Siamo a Santo Stefano Quisquina, in provincia di Agrigento. Terra del mito e paesaggi da togliere il fiato. Qui, è nato dall’idea di un pastore un’opera eccezionale: il Teatro Andromeda, costituito da 108 blocchi di prietra su cui gli spettatori possono sedersi per ammirare uno spettacolo o, semplicemente, il panorama. Perché 108 pietre? Tante quante sono le stelle che compongono la costellazione di Andromeda, disposte secondo lo stesso ordine astronomico.
Dietro questo teatro, c’è una storia affascinante. Lorenzo Reina scoprì questo posto mentre pascolava il suo gregge di pecore. Così iniziò il sogno di gettare le fondamenta per un teatro in quello spazio così scenografico. Lo ha progettato per molti anni, e dopo quasi 30 anni, mattone dopo mattone (anzi, pietra dopo pietra) ecco questa meraviglia venire alla luce.
Un ex-pastore diventato scultore, che sul sito del Teatro Andromeda (dove è possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli teatrali, in particolare nella stagione estiva) ci fa sapere che il lavoro di costruzione del teatro “non è ancora terminato e non terminerà mai”.
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