È stato l’ultimo film italiano su cui si sia abbattuta la censura, vietandone a tutti la visione, e ora torna al cinema: ‘Totò che visse due volte’ di Daniele Ciprì e Franco Maresco rivive grazie al restauro in 4k promosso dalla Cineteca di Bologna. L’opera sarà presentata in anteprima domani sera, 27 febbraio, al Cinema Lumière di Bologna come evento speciale del festival Visioni Italiane promosso dalla Cineteca fino al 3 marzo. Ospite il regista Maresco.
Era il 1998 quando i creatori di Cinico Tv, portavano al Festival di Berlino il loro ‘Totò che visse due volte’ ma al ritorno in Italia si scatenavano polemiche e provvedimenti che prima ne vietarono l’uscita in sala, poi solo la visione ai minori di 18 anni. Ora il secondo lungometraggio di Ciprì e Maresco, dopo ‘Lo zio di Brooklyn’, ritorna grazie al lavoro della Cineteca di Bologna a partire dai negativi originali scena e suono conservati dall’Istituto Luce-Cinecittà. Il restauro è stato realizzato dal laboratorio L’Immagine Ritrovata.