Avrà luogo domani mattina in Piazza Matteotti l’indagine geofisica di superficie per verificare eventuali cavità sotterranee che costituivano l’ingresso al rifugio antiaereo risalente alla seconda guerra mondiale. Tale indagini, volute dal Sindaco e dall’Assessore Lorefice, saranno coordinate dai geologi Sebastiano Belfiore e Giuseppe Cannizzaro e serviranno per far tornare alla luce l’ingresso principale del rifugio che fu in funzione durante l’ultimo conflitto mondiale: “Abbiamo in mente un progetto storicamente significativo e turisticamente unico. Vogliamo riportare alla luce un pezzo di storia modicana e italiana che è stata dimenticata dai più. Una volta individuate le esatte coordinate dell’ingresso cominceranno i lavori per rendere fruibile nuovamente il rifugio. Al suo interno stiamo valutando la possibilità di installare una collezione permanente di reperti storici della seconda guerra mondiale in modo da poter aprire un nuovo museo in un contesto unico sotterraneo. Domani sarà solo il primo passo verso la concretizzazione del progetto che contiamo di realizzare in tempi relativamente rapidi”. Per l’occasione Piazza Matteotti rimarrà chiusa al transito pedonale e veicolare per tutta la durata del sopralluogo geofisico.