Un gesto che lascia il tempo che trova ma che ha amareggiato i pozzallesi. La scritta “Pozzallo”, sistemata nella rotatoria alla fine di viale Giovanni XXIII, è stata vittima forse di una bravata, comunque di un gesto di inciviltà. Il sindaco, Roberto Ammatuna, ha dichiarato:
“Stiamo cercando con molto impegno, sia di tempo che economico, di ricostruire l’immagine della città, di abbellirla, di renderla accogliente e pulita.
L’episodio che si è verificato stanotte, sono state divelte alcune lettere della scritta POZZALLO sistemata nella rotatoria alla fine di viale Giovanni XXIII, ci amareggia perché ci riporta indietro nel tempo.
Si tratta, con ogni probabilità, di una bravata senza senso che oltre al danno economico crea però una sensazione di amarezza che credo sia comune a tutta la città.
L’invito a tutti i cittadini è quello di ergersi a sentinelle della legalità, a custodi del bene comune, perché bisogna convincersi che ciò che è pubblico è di tutti e va tutelato con coscienza.
Pozzallo è una città sensibile e sono certo che non mancherà il senso civico, l’idea di comunità e la voglia di proteggere sia i beni che l’immagine del proprio territorio”.