Disposti anche a manifestazioni eclatanti pur di fare cominciare i lavori dell’autostrada Catania-Ragusa bloccati da questioni burocratiche dal governo nazionale. E’ la dura presa di posizione dei sindaci dei comuni del sud est della Sicilia riuniti nel capoluogo etneo per esprimere il fermo disappunto all’ennesimo rinvio dell’apertura dei cantieri. I primi cittadini di Catania, Ragusa, Lentini, Carlentini, Licodia Eubea, Francofonte e Chiaramonte Gulfi, attraversati dal progetto dell’arteria autostradale che nonostante sia stata appaltata nel 2005 non ha ancora ricevuto il via libera del Cipe, non ci stanno e ora vogliono passare all’azione. I sindaci hanno ribadito l’urgenza di sbloccare “un’opera indispensabile che blocca lo sviluppo di un intero comprensorio che riguarda anche l’aeroporto di Comiso, lo sviluppo turistico e commerciale nel ragusano e nel siracusano, senza contare la facilità che si avrebbe per raggiungere velocemente l’ospedale di Lentini”. In questo senso, i sindaci hanno reso nota “la possibilità che vengano emanate ordinanze di chiusura di parti del percorso attuale, qualora si dovesse ancora remorare nel dare il via libera a un’infrastruttura”.