E’ di stamattina l’ordinanza del sindaco di Ragusa, Giuseppe Cassì, nella quale è stato vietato l’uso dell’acqua potabile in alcune zone di Ragusa. Si tratta di tutte le zone che vengono servite dall’impianto San Leonardo. Tale ordinanza è stata emanata in quanto l’acqua potabile, a causa delle abbondanti piogge dei giorni scorsi, è diventata torbida e ciò naturalmente necessita di prelievi e accertamenti. L’uso dell’acqua è limitato soltanto ai fini igienici e non può essere usata per fini potabili o alimentari. Per il momento, dunque, l’acqua è vietata in San Luigi, Bruscè, Puntarazzi, Cisternazzi, Nuovo Ospedale, Contrada Nunziata, Ragusa Ovest. Nella prima ordinanza si parlava anche di Ragusa centro storico e Ragusa Ibla, poi rettificata in quanto quelle due zone non sono servite dal San Leonardo. Ci preme sottolineare, in questa sede, una certa mancanza di chiarezza di informazione e soprattutto una delimitazione chiara delle aree che hanno questo problema e che vengono specificate nelle due ordinanze: non sono state dettagliate, infatti, le vie dei quartieri in questione e non tutti possono sapere che cosa si intende quando si parla di Ragusa Ovest. Cosa vuol dire nello specifico? Quali sono le vie interessate dall’ordinanza? A questo problema, che potenzialmente può causare danni alla salute delle persone, ci sembra non sia stata data adeguata eco, almeno tanta quanta viene data a questioni futuribili che, allo stato dei fatti, hanno meno concretezza rispetto ad un’emergenza idrica.