Oggi, 6 marzo, mercoledì delle Ceneri, inizia la Quaresima. “E’ il tempo forte – sottolinea il direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti – che prepara alla Pasqua, culmine dell’anno liturgico e della vita di ogni cristiano. Come dice san Paolo, è il momento favorevole per compiere un cammino di vera conversione, così da affrontare vittoriosamente con le armi della penitenza il combattimento contro lo spirito del male”. “Anche quest’anno – prosegue don Occhipinti – come Pastorale della salute abbiamo organizzato, tra le corsie ospedaliere, la Via Crucis. Non c’è un modo migliore di questo per capire il sacrificio di Gesù e per scoprire il valore del dolore umano. L’immagine che abbiamo scelto per la locandina della Via Crucis presenta “Cristo carico della croce che indica con il braccio e le dita della mano un luogo verso dove è diretto”. I luoghi dove tanti fratelli e sorelle portano in silenzio e nella solitudine le croci del dolore e della sofferenza”. Le Vie Crucis si terranno ogni venerdì all’ospedale Giovanni Paolo II, all’ospedale Maria Paternò Arezzo, all’Rsa Suap di piazza Igea, alla clinica del Mediterraneo e all’Rsa Villa San Giorgio. Il primo appuntamento, in programma venerdì 8 marzo, alle 16, si terrà nei reparti dell’ospedale Giovanni Paolo II e assume un significato ulteriore perché si terrà in occasione della Giornata dedicata alle donne. Per questo, l’iniziativa assumerà il nome di “Con le donne sulla via del dolore. Gli uomini commentano le donne”. Durante la Via Crucis, ci sarà la benedizione delle donne (malate, operatrici, sanitarie, volontarie). Inoltre, durante il percorso si farà riferimento al messaggio di Papa Francesco agli infermieri: “Non dimenticatevi della medicina delle carezze: è tanto importante. Una carezza, un sorriso, è pieno di senso per il malato”. Gli infermieri, crocevia di mille relazioni che richiedono attenzione, competenza e conforto, sono insostituibili.