Il calcio viene considerato da sempre lo sport piu’ bello del mondo, perche’ non esistono certezze se non alla fine dei 90 minuti,e spesso i pronostici vengono smentiti, in quanto i risultati possono essere tutto il contrario del previsto.
“NON DIRE GATTO SE NON CEL’HAI NEL SACCO” questo il detto che ripeteva spesso uno dei piu’ grandi allenatori del passato (Giovanni Trapattoni) a significare che il risultato non puoi preventivarlo,ma solo commentarlo a partita chiusa.
Vincere un campionato significa fare piu’ punti di chi sta dietro, non dare mai niente per scontato, e fidarsi solo della certezza matematica, cioe’ avere per esempio,sette punti di vantaggio sulla seconda a due giornate dal termine, ed anche se perdi le due partite, vinci con un punto in piu’,il campionato.
Caltagirone, New Modica, Don Bosco sono gli avversari che il Ragusa affrontera’ in casa, Megara
Augusta, Floridia ed Atl.Scicli quelli in trasferta: il margine si e’ ridotto solo a 2 punti di vantaggio sul Real Siracusa che ha avuto nelle ultime partite,un passo da battistrada,al contrario del Ragusa,che ha avuto qualche battuta di arresto,vedi la partita casalinga col Frigintini.
Ha ragione il mister Raciti che predica da sempre di non fare voli pindarici,di essere sempre con i piedi per terra,di essere consapevoli della propria forza,ma di non snobbare mai nessuno e quindi affrontare l’ultima in classifica come se fose la prima.
Non c’e’ dubbio che il Ragusa ha comandato il campionato dall’inizio,tenendo quasi sempre la testa della classifica,che si e’ qualificato per le semifinali della coppa Italia,e che a questo punto vincendola,potrebbe essere la ciliegina sulla torta,per festeggiare l’accoppiata di campionato e coppa.