Se avete voglia di immergervi in un thriller dalle atmosfere scandinave allora The Vanishing – il mistero del Faro, è il film che fa per voi. Diretto dal danese Kristoffer Nyholm è ispirato ad una storia vera, il mistero irrisolto delle isole Flannan, ovvero la sparizione senza alcun apparente motivo dei tre uomini a guardia del faro. Partendo da questo mistero, Nyholm ha costruito un thriller psicologico dalle atmosfere decisamente claustrofobiche, il che è incredibile dato che il film è ambientato su un’isola che si staglia sull’immensità dell’oceano. Tre guardiani del faro (Gerard Butler, Peter Mullan e Connor Swindells) si apprestano ad assumere servizio per le solite sei settimane su una piccola e remota isola al largo della Scozia.
Tutto prosegue con normalità fino a quando i tre non scoprono un baule pieno d’oro, portato sull’isola da un naufrago in fuga. Da questo momento in poi, tutto cambia. Il film appartiene ad un genere abbastanza codificato: i misteri attorno ad un’isola deserta. Il contrasto che si crea fra le solitudini dei personaggi, costretti a vivere ai margini della società e praticamente isolati, in netta opposizione fra la vastità degli oceani, crea un disagio psicologico non indifferente anche nello spettatore. La cosa sicuramente interessante, in questo film, è certamente il fatto che il regista ha scelto di non servirsi di alcun “espediente magico” per spiegare la sparazione dei tre personaggi. Al contrario, stiamo parlando di una vicenda umana, fin troppo umana, dove ognuno di loro è messo davanti ad uno specchio che ritrae la propria immagine, i propri vizi, i propri difetti e, soprattutto, la propria malvagità. Una cassa piena d’oro, infatti, riesce a cambiare il destino di tutti loro e a trasformarli in qualcosa che mai avrebbero pensato di essere.
Nyholm riesce a regalarci con una calma tutta scandinava, che non è lentezza ma ritmo naturale delle cose e della vita, il ritratto di tre uomini soli, il tutto aiutato dalla fotografia naturale di Jørgen Johansson e da tre attori scelti bene.
The Vanishing è un film di mare e di rocce, di pesanti maglioni di lana e caban di panno, capace di far sentire l’odore del vento e della salsedine quanto quello del sangue. Niente colpi di scena, niente effetti speciali mirabolanti. Un thriller alla vecchia maniera ma che ci restituisce, in fondo, il dolore e la solitudine dell’animo umano messo di fronte a qualcosa che non avrebbe mai dovuto pensare di possedere.