Proseguono le iniziative quaresimali promosse dall’ufficio diocesano per la Pastorale della salute di Ragusa. “E’ il tempo forte – sottolinea il direttore dell’ufficio, don Giorgio Occhipinti – che prepara alla Pasqua, culmine dell’anno liturgico e della vita di ogni cristiano”. Appuntamento molto intenso quello in programma venerdì 15 marzo alle 16 con la Via Crucis che si terrà nel polo oncologico, reparto e hospice, dell’ospedale Maria Paternò Arezzo. “In queste realtà – afferma don Occhipinti – cercheremo di valorizzare la quinta stazione, vale a dire “Il Cireneo”, con riferimento ai medici e agli operatori sanitari che aiutano a portare le sofferenze dei malati. Ma anche la sesta stazione, “La Veronica”, con riferimento ai volontari senza dimenticare la seconda, “Gesù carico della croce”, per mettere in evidenza le croci del dolore concernenti le malattie che fanno parte del nostro limite (ognuno porta la sua croce). E poi ci sarà uno specifico riferimento alla terza stazione, “La prima caduta”, per quanto riguarda le terapie che, pur essendo pesanti, ci aiutano a rialzarci. Insomma, sarà un itinerario che gestiremo con la massima delicatezza assieme a tutti gli operatori della cappellania ospedaliera e della Pastorale della salute. Dedicheremo questa Via Crucis agli uomini (visto che ci troviamo in prossimità della festa di San Giuseppe) così come abbiamo fatto lo scorso 8 marzo per le donne. Inoltre, alla fine porteremo un piccolo omaggio floreale nella parrocchia del Santissimo Salvatore a San Giuseppe, dove sono in corso le celebrazioni in onore del Patriarca. E ciò a nome di tutti gli ammalati. Chiederemo la protezione del santo”. Don Occhipinti mette in evidenza, tra l’altro, che al Santissimo Salvatore c’è un quadro raffigurante San Giuseppe agonizzante con Gesù accanto a lui. Al centro, ancora una volta, i malati per quanto riguarda l’azione pastorale dell’ufficio diocesano.