Senape canuta, amareddi, in altre regioni cambia ancora nome ma stiamo parlado di quell’erba che nel raguano si chiama “lassini”, una pianta selvatica che si raccoglie in primavera. Preparate i panieri perchè è questo il periodo giusto per andare in giro a caccia di piante erbe selvatiche. Nella cucina tradizionale viene sbollentata, tagliata e saltata in padella con aglio e capuliato, il pomodoro secco tritato. Diventa così un classico accompagnamento della salsiccia arrostita. La stessa verdura saltata con l’aggiunta di pinoli e uvetta si usa per condire la pasta fresca. La senape canuta ha un sapore intenso e amarognolo. Si mangiano le foglie, le cime e la parte più tenera dello stelo.
Ancora oggi esiste il piacere di andare per campi a raccogliere le erbe commestibili che crescono spontaneamente. E, se un tempo si faceva per necessità, oggi per lo più, la tradizione viene portata avanti dagli amanti della natura e dei sapori di un tempo. Ma è anche la filosofia della gastronomia iblea: ingredienti poveri ma ben in sintonia fra loro.