L’entusiasmo e la devozione. Sono gli elementi distintivi che hanno caratterizzato, ieri, le due processioni, quella mattutina e quella serale, dei solenni festeggiamenti in onore di San Giuseppe a Giarratana. Il primo corteo, dopo la spettacolare uscita dalla chiesa Madre, contrassegnata dal lancio colorato, azzurro e giallo, di “nzaireddi”, si è snodato per le viuzze dell’antico quartiere del centro montano, animando in maniera molto suggestiva l’intera zona da cui è possibile ammirare tutto il paesaggio circostante. Il simulacro del Patriarca con Gesù Bambino, condotto dai portatori, ha reso poi onore alla chiesa di San Bartolo dove è ospitato il simulacro del Patrono. Ad accompagnare la processione il corpo bandistico “Vincenzo Bellini” di Giarratana che già in mattinata aveva reso effervescenti, con una serie di esecuzioni musicali, le vie del paese. In serata, poi, l’altra processione, anche questa molto seguita dai fedeli. Don Mariusz Starczewski, parroco della chiesa Madre intitolata a Maria Santissima Annunziata e a San Giuseppe, ha puntato l’attenzione, durante la celebrazione delle funzioni religiose domenicali, sulla figura del Patriarca che possiede in pieno l’autenticità della paternità umana, della missione paterna nella famiglia. E’ stato inoltre sottolineato il modo positivo in cui i fedeli si accostano al simulacro. Lo contemplano e, allo stesso tempo, gli inoltrano delle richieste perché ciascuno ha le proprie difficoltà. E il simulacro sembra quasi volere rispondere alle numerose suppliche che arrivano. Alle processioni mattutina e serale presenti anche le autorità civili cittadine. I fuochi pirotecnici sono stati realizzati dalla ditta “Arte pirotecnica Giovanni Trebbia” di Militello in Val di Catania. L’impresa ecologica Busso Sebastiano ha invece effettuato un intervento straordinario di pulizia delle strade interessate dal corteo. Domani, 19 marzo, festa liturgica del Patriarca San Giuseppe e festa del papà. Alla celebrazione eucaristica delle 8,30 farà seguito, alle 17,45, la recita del Rosario, la coroncina e il canto delle litanie di San Giuseppe. Alle 19 la santa messa con la presenza dei papà. Al termine, la riposizione del simulacro di San Giuseppe nell’altare maggiore.