Proseguono le iniziative promosse dall’ufficio diocesano per la Pastorale della salute di Ragusa in occasione dei Venerdì di quaresima con i malati al centro durante la Via Crucis. Domani, 22 marzo, l’appuntamento è con la Via Crucis itinerante del malato che si terrà, a partire dalle 16, nei reparti della clinica del Mediterraneo di via Ettore Fieramosca a Ragusa. “E’ il tempo forte – ha voluto sottolineare il direttore dell’ufficio, don Giorgio Occhipinti – che prepara alla Pasqua, culmine dell’anno liturgico e della vita di ogni cristiano. Stavolta, pregheremo per una categoria particolare di malati, quelli che cadono sotto il peso della croce delle dipendenze patologiche da sostanze e no. Stiamo parlando, in quest’ultimo caso, di social, gioco d’azzardo, alcolismo, tossicodipendenza, cyberbullismo, etc. E in particolare pregheremo per le famiglie che si fanno carico di queste problematiche. Non dobbiamo dimenticare che il disagio esistenziale porta alle dipendenze che si possono considerare, anzi lo sono, nuove forme di malattie e come tali vanno curate”. Assieme a don Occhipinti, ad animare la Via Crucis, i componenti della cappellania ospedaliera. “Parlare di nuove dipendenze, al giorno d’oggi – aggiunge don Occhipinti – è come puntare i riflettori su un fenomeno che, purtroppo, risulta essere in evidente crescita. Un fenomeno i cui rivoli sono sempre più difficili da contenere e solo monitorando queste piaghe e sensibilizzando le persone si può riuscire ad avviare un cammino che cerchi di portare a un discernimento dello stesso. Anche la nostra città, anche il territorio della nostra diocesi, non è immune, purtroppo, da queste pesanti piaghe. E’ nostro compito mettere in evidenza e denunciare pubblicamente tutto ciò che non va”.