Ed è arrivato anche il loro momento, i carciofi. Stiamo parlando di una prelibatezza, un tipico ortaggio di stagione che è possibile cucinare in mille modi. I carciofi sono una fonte preziosa di potassio e sali di ferro. Contengono un principio attivo, la cinarina, che favorisce la diuresi e la secrezione biliare. Di solito se ne mangiano il fiore e le brattee, dopo aver eliminato quelle esterne, più dure.
Protettori indiscussi del fegato, i carciofi provocano un aumento del flusso biliare e sono molto indicati nella dieta dei diabetici. L’infuso preparato con le foglie di carciofo, cui possono essere associate altre erbe, è davvero miracoloso dal punto di vista di stimolazione della diuresi ed eliminazione delle tossine: il sapore è molto amaro, ma il beneficio è assicurato. I carciofi sono anche tra gli alimenti con il più alto contenuto di fibre, utili quindi per la regolarità intestinale.
Come cucinarlo? Beh, c’è solo l’imbarazzo della scelta: semplicemente bolliti, con un salmoriglio di olio, limone e aglio ove intingere le foglie. Ripieni: con mollica, formaggio e prezzemolo. Ma noi vi consigliamo di non far mancare mai, durante le vostre grigliate primaverili, il carciofo arrosto. La semplicità della cottura alla griglia ne esalta enormemente il sapore. Immancabile, soprattutto la domenica.