All’inizio era soltanto un gruppo whatsapp, nato per scambiare quattro chiacchiere, senza pretese. Poi, l’idea di organizzare una serata “a tema” e, oggi, si è arrivati al quarto appuntamento. Loro sono le Women in white di Chiaramonte, un gruppo di signore di età variabile che ha deciso di essere naturale al 100% e di dire basta alle tinte. E se pensate che la scelta di non tingersi i capelli sia dettata dalla voglia di risparmiare dal parrucchiere, vi sbagliate di grosso. Ma andiamo con ordine. L’idea di formare un gruppo whatsapp che avesse lo scopo di raccogliere tutte le donne di Chiaramonte che avevano scelto di lasciare i capelli naturali, è stata di Maria Azzara che ci racconta: “Quello di ieri è stato il nostro quarto appuntamento e devo dire che è stata una serata meravigliosa: eravamo proprio felici, ci siamo divertite con poco. Siamo partite in dieci, oggi siamo arrivate quasi a 20 persone. Evidentemente, il bianco piace”.
E in effetti sembra essere proprio così: la scelta di queste signore, infatti, è in linea con il trendy del momento, ovvero il ritorno alle origini, alla natura, al make-up acqua e sapone, proprio per esaltare la bellezza intrinseca che ogni donna porta in sé: “Io ho sempre portato i capelli neri ma quando ho compiuto 50 anni ho deciso di degradarli pian piano”, ci spiega Maria e aggiunge: “Ognuno di noi ha un bianco diverso, perché è come la carnagione, ognuno ha un proprio pigmento. C’è ad esempio chi ha un bianco che tende verso l’argento, chi più verso il grigio scuro. Il tema, infatti, non è quello di avere i capelli bianchi, ma i capelli naturali”. E se pensate che portare i capelli bianchi, liberi dalla tinta, sia sinonimo di risparmio di tempo, soldi e fatica, vi sbagliate. Ci viene spiegato, infatti, che il capello bianco è molto fragile, deve essere trattato con l’anti-giallo, e ha la tendenza a diventare crespo. Molti, infatti, credono che il capello bianco sia sinonimo di abbandono, invece è proprio l’opposto: bisogna “starci dietro”, curarlo, andare spesso dal parrucchiere per rinnovare il taglio e altri trattamenti specifici. Inoltre, ci viene spiegato che non tutti, fra amici e parenti, comprendono in pieno, quantomeno in una prima fase, la scelta di portare i capelli bianchi. “Molta gente, può sembrare strano, non vede di buon occhio la scelta di portare i capelli bianchi”, ci spiega un’altra donna del gruppo: “All’inizio c’è sempre l’istigazione alla tinta, perché è difficile accettare una mamma o una figlia, soprattutto se è giovane, coi capelli grigi. E’ proprio una questione culturale. Ma per fortuna, molti si ricredono in un secondo momento, quando poi vengono e ti dicono: ma sai che non stai per niente male?”.
Maria Azzara, infine, commenta: “I capelli bianchi, in fondo, sono una scusa. Una pizza, un incontro, è un modo per stare insieme e condividere una scelta. Un modo per uscire dai soliti problemi quotidiani e passare una serata divertente”.