Ritorna anche quest’anno. E l’attesa cresce sempre di più. Per le ricadute positive della prima edizione. E perché l’auspicio è che nel 2019 possano essere coinvolti un numero sempre maggiore di fedeli. La parrocchia del Sacro Cuore di Gesù (Gesuiti) a Ragusa ha promosso per domenica 14 aprile, in concomitanza con l’avvio della Settimana santa, dopo che la mattinata sarà dedicata alla benedizione delle palme e degli ulivi, la Via Crucis vivente. L’iniziativa, lo scorso anno, era stata fortemente voluta dal parroco, don Marco Diara. Stavolta sono stati i componenti della comunità a chiedere in maniera decisa a quest’ultimo di fare in modo che la rappresentazione sacra, che ha animato l’intero quartiere, potesse tenersi di nuovo. La partenza è prevista da via Bellarmino alle 16 e l’arrivo sulle scalinate della chiesa. Protagonisti saranno i giovani ma anche alcuni adulti della comunità che faranno così rivivere i “quadri” della Passione del Signore. “Vogliamo ritornare a proporre quella che per noi costituisce una scommessa molto importante – dice il parroco don Diara – quella che, come comunità, ci siamo intestati, così come abbiamo dimostrato di saper fare lo scorso Natale con il presepe vivente. Lo scorso anno, la Via Crucis vivente era una novità. Quest’anno stiamo cercando di renderla più ricca di momenti significativi così da fare in modo che si possa creare una tradizione molto speciale. E’ per questo motivo che intendiamo coinvolgere i fedeli che hanno accolto con notevole entusiasmo la possibilità di dare vita a un rito che consideriamo molto particolare. La suggestione si annuncia molto intensa ed è per tale ragione che auspichiamo che possano essere numerose le persone che ci verranno a trovare proprio perché incuriosite dall’iniziativa. La compenetrazione spirituale di questa rappresentazione è molto elevata soprattutto da parte dei figuranti che si immergeranno con grande attenzione nel ruolo che saranno chiamati ad interpretare. Cercheremo di catturare l’attenzione dei fedeli in questo modo così come abbiamo già fatto lo scorso anno. E ci aspettiamo che le risposte possano essere ancora più consistenti in termini di presenze rispetto al 2018”.