Meteo permettendo, questo è il tempo del finocchietto selvatico. Ideale per la classica pasta con le sarde, ma anche semplicemente come insaporitore dei legumi, le proprietà benefiche del finocchietto selvatico sono molte, tanto da essere una pianta già ampiamente utilizzata nell’antichità.
Senz’altro le proprietà che spiccano maggiormente fra tutte sono quelle stimolanti, digestive, antispasmodiche, carminative (favorisce l’espulsione dei gas intestinali).
Inoltre, di recente è stata scoperta anche la sua proprietà antisettica (infatti i suoi frutti in infuso sono utilizzati per impacchi su palpebre infiammate o come sciacqui e gargarismi per eliminare l’alito cattivo. 100 g di finocchietto selvatico apportano circa 10 Calorie. E’ composto per il 43 % du Glucidi e 56% di Protidi.
I semi sono il vero tesoro nascosto del finocchio. È qui che si concentra la maggior quantità di olio essenziale ricco di trans-anetolo, estragolo e fencone, tre sostanze che ti aiutano a digerire bene e contrastano il gonfiore addominale.