La notte del 24 aprile u.s., la Sala operativa della Capitaneria di Porto di Pozzallo ha ricevuto una segnalazione riguardante un’imbarcazione da diporto a vela arenata nei pressi dell’imboccatura del porto piccolo di Pozzallo.
I militari della Guardia Costiera, subito intervenuti sul luogo della segnalazione, constatavano la presenza sulla spiaggia degli occupanti della suddetta unità da diporto, che avevano già raggiunto autonomamente la costa, lasciando la loro unità arenata sui bassi fondali davanti la località di Raganzino.
A seguito degli accertamenti e controlli subito dopo effettuati, è stato riscontrato che i due diportisti, entrambi di nazionalità inglese, erano partiti da Malta ed a causa delle avverse condizioni meteo marine incontrate durante la navigazione, decidevano di avvicinarsi al porto di Pozzallo, trovandosi, all’improvviso, arenati sui bassi fondali antistanti l’ingresso del sorgitore.
Tale evento, al di là dello scampato pericolo corso dai diportisti, ha evidenziato numerose violazioni di varie Ordinanze emanate dalla Capitaneria di Porto di Pozzallo a tutela della sicurezza della navigazione nelle acque prospicienti il porto piccolo.
I due velisti inglesi sono stati di conseguenza sanzionati con un verbale amministrativo di oltre 2.000 Euro per non aver contattato via radio la Sala operativa della Capitaneria prima dell’ingresso in porto e per non aver rispettato sia il divieto di ingresso nel sorgitore in orari notturni sia i limiti massimi di pescaggio consentiti per il transito di unità navali, attualmente fissati ad un massimo di 30 cm., proprio a causa dell’insabbiamento presente all’imboccatura dello scalo turistico e peschereccio di Pozzallo.
Inoltre, sono stati immediatamente diffidati a rimuovere l’unità rimasta arenata a pochi metri dalla spiaggia di Raganzino, vicino al molo di sottoflutto del porto piccolo di Pozzallo e, nel frattempo, obbligati ad un continuo e costante controllo dell’imbarcazione, al fine di prevenire, scongiurare ed evitare qualsivoglia tipo di inquinamento dello specchio acqueo circostante, eventualmente causato dallo sversamento di idrocarburi o di olio motore ancora presenti all’interno dell’imbarcazione.
La Capitaneria di Porto di Pozzallo ha quindi intimato ai due diportisti inglesi il ripristino immediato delle condizioni di sicurezza del litorale e dello specchio acqueo attualmente occupato e, qualora tali attività – attualmente impedite dalle avverse condizioni meteo marine imperversanti su tutta la costa iblea – non dovessero essere concluse entro questo fine settimana, verranno avviate d’Ufficio dall’Autorità Marittima con l’ausilio dei servizi tecnico-nautici e di tutti gli operatori portuali, al fine di scongiurare pericoli per la sicurezza della navigazione, per l’inquinamento dell’ambiente marino e per la più generale tutela della pubblica e privata incolumità di tutti gli utenti del mare e della spiaggia.
Foto: Repertorio