“L’intercessione di San Giorgio martire, patrono della nostra città, ci aiuti a vivere come creature nuove sempre rinnovati dalla Divina misericordia e testimoni coerenti di Gesù Risorto per camminare sulla via della verità e della pace, liberi da ogni inganno e da ogni violenza nei nostri rapporti quotidiani. San Giorgio ci aiuti, con il suo esempio, a vivere la gioia della vittoria sul male”. E’ il contenuto del messaggio rivolto ai fedeli dal preposto parroco del Duomo, il sacerdote Giovanni Stracquadanio, in occasione della festa del santo cavaliere che nel fine settimana vivrà le fasi clou. Oggi e domani, in particolare, alle 18,30, ci sarà la santa messa nell’ambito del triduo di preparazione alla festa. Sempre oggi, poi, al Duomo, è in programma, a partire dalle 19,30, la seconda edizione del convegno sul tema “Famiglia, lavoro, giovani” per fare il punto della situazione sulle numerose problematiche che attanagliano la società odierna. Nel corso dell’evento saranno premiati i vincitori dei tornei di “ciappedda” e di bocce che si sono tenuti nei giorni scorsi. Domani, inoltre, alle 21, sul sagrato del Duomo, è in programma la commedia dialettale “23 San Gioggi, 29 San Pietru”, con la regia di Piero Pisana. Da segnalare, altresì, che mercoledì sera ha riscosso grande attenzione la IV edizione della cena di fraternità solidale per le associazioni di volontariato e beneficenza della città oltre che per le persone meno abbienti. E’ stata anche l’occasione per fare accostare ulteriormente gli ospiti alla devozione nei confronti del megalomartire con una piccola processione interna della riproduzione ridotta del santo cavaliere. Un appuntamento voluto con forza dall’associazione Portatori di San Giorgio che, tra l’altro, si sta preparando al meglio per la trionfale uscita del simulacro e delle reliquie del Patrono in programma domenica a partire dalle 16,30. Un evento che non mancherà di attirare, oltre a devoti e fedeli, anche migliaia di visitatori e turisti. In questo senso, Confcommercio provinciale e la sezione cittadina dell’associazione di categoria, rispettivamente con i presidenti Gianluca Manenti e Giorgio Moncada, chiariscono come sono numerose le prenotazioni per il fine settimana. E tutto lascia presagire che si possa registrare il sold out come in occasione della domenica di Pasqua. “La città di Modica – affermano Manenti e Moncada – è inserita, ormai, in un circuito che consente di attirare tutte le attenzioni del caso da parte del turismo dei grandi numeri. Ecco perché tutto ciò non ci stupisce più di tanto e possiamo senz’altro affermare che la festa di San Giorgio rappresenta un elemento di ulteriore richiamo. Tocca però a noi, adesso, operatori del settore e cittadini, far sì che tutta questa attenzione possa essere meritata, lavorando nella maniera più attenta possibile sull’aspetto dell’accoglienza. Insomma, nulla, secondo noi, deve essere lasciato al caso”.