Il 16 e 17 aprile scorsi, si sono tenuti nei Comuni di Pozzallo e Giarre due seminari dal titolo “Innovazioni nella gestione del servizio idrico integrato: dalla Telelettura dei consumi alla riscossione coattiva in una unica soluzione”, organizzati da Sikuel, software house del Gruppo Maggioli, con la partecipazione di altre società del gruppo, APKAPPA e Maggioli Tributi.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Ammatuna, durante l’appuntamento allo Spazio Cultura di Pozzallo, e di Angelo D’Anna, primo cittadino di Giarre, all’incontro svoltosi nel comune etneo, si è entrati nel vivo dei lavori.
La soluzione integrata, presentata a dirigenti pubblici, assessori e gestori privati degli acquedotti coniuga i software gestionali e web di Sikuel alle soluzioni tecnologiche di telelettura di APKAPPA, completando l’offerta con il servizio di riscossione coattiva di Maggioli Tributi.
“L’Italia è leader mondiale nella telelettura – è il commento di Angelo Bianchi, Amministratore Delegato di APKAPPA – un sistema che consente a qualsiasi contatore predisposto di inviare i propri dati di consumo ad un software, in tempo reale ed in modo totalmente automatizzato, grazie all’uso di tecnologie moderne, standard ed aperte. Questo sistema permette ai gestori di potenziare il servizio verso i propri clienti, accelerando i tempi e azzerando gli errori sulle letture, ottimizzando i costi ed aumentando la qualità del lavoro del proprio personale. Una scelta che guarda al futuro, all’innovazione e al cambiamento. Abbiamo rilasciato sul mercato SMAQ®, il sistema di telelettura plug&play che fa viaggiare i dati su una rete 5G con tecnologia NB-IoT™.
SMAQ® è applicabile a qualsiasi marca e modello di contatore, purché predisposto alla telelettura e capace di superare qualsiasi barriera fisica possa esserci nella comunicazione dei dati. La soluzione SMAQ® – conclude Angelo Bianchi – si integra con il software K-WATER® di Sikuel, in grado di ricevere da SMAQ® le informazioni periodiche di lettura, monitorare i consumi e gli allarmi da presunte perdite e frodi.”
I punti salienti sulla gestione amministrativa del servizio idrico integrato secondo i disposti dell’Arera sono stati illustrati da Orazio Distefano, Amministratore Delegato di Sikuel, azienda che mette a disposizione dei gestori del servizio idrico la ventennale esperienza in campo con soluzioni software e una serie di servizi ed attività di supporto per gli adempimenti previsti dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
Distefano ha iniziato con una panoramica sul nuovo deposito cauzionale, e sulle componenti UI1, UI2 ed UI3.
“Con la delibera 655 del 2015 – ha ricordato Orazio Distefano – il gestore è obbligato a elencare tutti i servizi in grado di erogare, con conseguente presa di responsabilità nel caso di ritardi e mancata erogazione che porta a un pagamento di indennizzo all’utente, che scatta nella fattura successiva. Sempre nella stessa delibera viene ridisegnata la periodicità della fatturazione e si fa avanti il concetto di trasparenza”.
Con la delibera 218 del 2016 invece, è stata disciplinata la lettura dei consumi. “La delibera 665 del 2017 – ha continuato Distefano – riclassifica le varie utenze in domestiche residenti, condominiali e domestiche non residenti e introduce il concetto di fasce di consumo. Vengono classificate anche quelle non domestiche ponendo in evidenza quelle disalimentabili, come ospedali, istituti scolastici, case di cura, carceri. La delibera 217 del 2017 stabilisce gli standard tecnici specifici e generali di acquedotto, fognatura e depurazione”.
Un valido supporto tra queste norme da rispettare è garantito dai servizi di bonifica e normalizzazione della base dati e dalla postalizzazione elettronica di Sikuel.
Il primo permette di avere sempre i dati aggiornati, con una nuova classificazione delle utenze non domestiche mettendo in evidenza quelle che non possono essere interrotte per morosità. E consente inoltre, una storicizzazione dei bonus e un’interfaccia e scambio dati con Sgate (sistema di gestione delle agevolazioni sulle tariffe energetiche). Il sistema K-posting invece, è la soluzione web che risponde all’esigenza di gestire l’intero processo di fatturazione elettronica.
Per completare il ciclo, dall’acquisizione dei consumi al post-fatturazione, la soluzione integrata si completa con il servizio di riscossione coattiva, grazie alla piattaforma software CityMat di Maggioli Tributi, un sistema di prodotti software e servizi che consente di gestire l’intero ciclo di vita delle entrate di un ente locale, fino ad arrivare all’incasso. Un servizio che supporta gli enti attraverso l’acquisizione e la gestione delle liste di carico, l’emissione e la registrazione degli atti e delle ingiunzioni, la conduzione delle procedure cautelari ed esecutive, oltre al riversamento e rendicontazione agli Enti, e a un servizio di riscossione stragiudiziale: un processo agevolato dall’utilizzo di un sistema di gestione di banche dati. Su tale sistema possono essere caricate una molteplicità di banche dati del Comune o che il Comune può acquisire tramite convenzione dall’Agenzia delle Entrate o altri Enti. In questo modo si arriva a un pagamento o a una dichiarazione di inesigibilità entro i 18 mesi, evitando dunque, i tempi lunghissimi ai quali le amministrazioni sono abituate.
Un unico player dunque, il Gruppo Maggioli, presente oggi in tutto il territorio nazionale, per assicurare un servizio efficace ed efficiente che si traduce in importanti opportunità di risparmio per gestori del servizio idrico integrato e, quindi, per i consumatori di questa preziosa risorsa.