Le opere del pittore comisano Giovanni Pace insieme alle opere di tutto il “Gruppo Artisti MED in Tour” a VIENNA 2019, stanno avendo un grande successo. Il pittore puntinista Pace ha esposto nella città austriaca le bellezze dei paesaggi siciliani, i muri a secco, l’ “Albero della Vita”, opera pittorica che già in occasione di “Comiso Sorgente d’Arte” aveva attratto l’attenzione di amanti ed amatori dell’arte. Insieme alle opere di Giovanni Pace sono esposte a Vienna anche quelle degli artisti M. Iacono, M. Cassibba, S. Salinaro, A. Calabrò, U. Maglione, E. Sirio, C. Midolo, A. Mirone, L. Caccamo, G. Giaquinta, L. Messina, G. Petrini, A. Manzella, R. Schabkauer, G. Scardino, S. Herenreich, A. Sidoti, A. Mallano, F. Brigandì.
La terza edizione di “Artisti Med in tour” è iniziata il 6 maggio e terminerà il 25 cm. Un’esposizione d’arte contemporanea cui partecipano molti artisti di fama internazionale. Vi sono esposte opere inedite, espressione di contenuti e sentimenti diversi afferenti all’animo umano attraverso forme e tecniche tra le più varie.
L’inaugurazione è stata un grande evento alla Galleria Kunstraum di Vienna di Hubert Thurnhofer Art Director. A presentare l’evento Mirella Zamuner, che con alta professionalità ha reso unica la presenza degli artisti davanti ad un folto e attento pubblico.
Vienna sta dimostrando di apprezzare notevolmente l’arte italiana e i pittori siciliani presenti alla mostra.
“Un’esperienza che mi sta dando moltissime soddisfazioni -dice Giovanni Pace- è davvero un onore poter presenziare ad una manifestazione così importante a livello internazionale. Un’occasione per portare alla ribalta l’arte italiana e quella siciliana e per far conoscere non soltanto il nostro modo di esprimerci in qualità di pittori, artisti, ma soprattutto la nostra amata terra, la Sicilia. Non posso non ringraziare Andrea Calabrò, organizzatore dell’evento e Direttore Artistico di XArte La Principina di Castroreake (ME), gli artisti presenti e il pubblico attento e preparato, i critici, e tutti coloro i quali credono come me che l’arte sia fonte di cultura e sapere e possa diffondere la cultura italiana all’estero portando alto il nome della nostra terra”.