Grande omaggio al jazz di Claude Bolling con il Quartetto Clajaz per il prossimo concerto di Ibla Classica International. Domenica 19 maggio, alle ore 18.00, ad appassionare il pubblico del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla, per questo nuovo attesissimo appuntamento con la stagione diretta da Giovanni Cultrera e la collaborazione dell’associazione Agimus, presieduta da Marisa Di Natale, sono i musicisti: Giuseppe Giacalone al contrabbasso, Salvatore Vella al flauto, Manuel Salonia alle percussioni e Carmine Calabrese al pianoforte. In apertura di serata anche l’esibizione dell’ensemble del Liceo musicale “Verga” di Modica degli studenti di musica elettronica, diretto da Gabriele Cappellani.
Il Quartetto Clajaz eseguirà Suite for Flute and Jazz Piano Trio n.1: Baroque and Blue, Sentimentale, Javanaise, Fugace, Irlandaise, Veloce, e di Suite for Flute and Jazz Piano Trio n.2: Amoreuse e Espiegle. Sulla scia di Duke Ellington e dell’eredità lasciata dai primi grandi pianisti jazz, Claude Bolling si colloca nell’ultima generazione di jazzisti come compositore innovativo e versatile, vantando collaborazioni con jazzisti internazionali, come Roy Eldridge, Bill Coleman, Oscar Peterson, che lo rendono tra il 1950 e il 1970 un artista di fama mondiale. Collabora anche con musicisti classici, tra cui Jean-Pierre Rampal, uno dei più grandi flautisti del XX secolo; proprio dalla loro collaborazione nacquero le due Suite che saranno eseguite domenica e che da subito entrarono a far parte di un genere noto come cross-over music che fonde differenti linguaggi musicali, punto d’incontro fra il classico e lo swing. Le suite sono in sette e otto movimenti, ognuno dei quali mette in evidenza il riuscito contrasto fra i due stili e la modernità data dalla versatilità degli strumenti, anzitutto circa le due voci principali, e poi dall’eterogeneità della musica che risulta molto dinamica e varia. Fu un esperimento piacevolmente riuscito che stimolò Bolling a comporre altra musica cameristica di questo stampo, a dimostrazione che il jazz e la classica non sono poi due generi così tanto distanti.
Protagonisti di domenica quattro grandi musicisti.
Salvatore Vella è Primo Flauto solista nell’Orchestra del Teatro Massimo V.Bellini di Catania e dal 2001 è endorser della Pearl Flute of Japan. Per tre anni è stato il Primo Flauto della Banda della Guardia di Finanza. Ha collaborato con importanti orchestre tra le quali: l’Orchestra del Teatro alla Scala, l’Orchestra Filarmonica della Scala e il Maggio Musicale Fiorentino dirette dal M° Muti, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia sotto la direzione del M° Chung. E’ stato vincitore di numerosi concorsi. Svolge un’intensa attività concertistica da solista e con vari gruppi da camera come il Quintetto di fiati Belliniano e l’Ensemble Belliniano, effettuando concerti per prestigiose Iitituzioni musicali in Italia e all’estero (Lituania, Brasile, Giappone, Indonesia, Turchia, Russia, Argentina, Norvegia, Cina). E’ costantemente invitato a Festival flautistici in Italia e all’estero, a far parte di commissioni di concorsi nazionali ed internazionali e a tenere master e corsi di perfezionamento in Italia, Giappone e Cina.
Giuseppe Giacalone attualmente svolge stabilmente attività concertistica presso il Teatro Massimo Bellini di Catania come professore d’orchestra, collaborando con altre formazioni musicali e collabora in numerose incisioni pop, classiche, liriche e jazz con diverse etichette e formazioni. Ha collaborato con artisti del calibro di M. Maisky, S. Accardo, A. Bocelli, J. Carreas, G. Sollima, P. Amoyal.
Manuel Salonia è endorser ufficiale per Vater drumsticks e Hardcase drum cases, è docente presso le scuole ad indirizzo musicale con la materia strumenti a percussione e insegnante e fondatore dell’Aita Drum School. Partecipa a vari stage tenuti da grandi batteristi e percussionisti di fama mondiale come Billy Hart ,Tullio De Piscopo, Mike Quinn, Gavin Harrison, Tony Arco e tanti altri. Negli anni ha suonato per artisti come Marco Tamburini, Stefano Bedetti, Steven Mead, David Childs, Lito Fontana, David Torton, Carmelo Salemi, Lucia Marconi, Nello Salza, Gerardina Trovato, Marco Panascia e molti altri. Ha collaborato con orchestre tra cui Euterpe, Orchestra dei Solisti Siciliani, Orchestra sinfonica Aretusea, ensemble del Teatro V. Bellini di Catania.
Carmine Calabrese da anni collabora costantemente con artisti di fama internazionale, come A. Bilson, B. Mezzena, A. Christofellis, A. Manzotti, M. Aspinall, G. Prestia, G. Roselli, D. Formisano, B. Cavallo, S. Vella, P.L. Graf, P. Taballione, J. Guillem, C. Arimany, N. Mazzanti, S. Careddu, A. Manco, M. Pierobon, I. Buat e I. Alonso, e in qualità di maestro accompagnatore delle classi di strumento e di canto del Conservatorio di Messina, Reggio Calabria e Nocera Terinese. Attualmente è Pianista accompagnatore al Conservatorio “A. Corelli” di Messina e docente di Pianoforte Principale e Pianoforte Complementare al Conservatorio “Tchaikovsky” di Nocera Terinese.
La serata sarà conclusa con il consueto appuntamento con il “Dopo Teatro Cocktail”. Per info: 338.4339281 o le pagine web www.agimusragusa.it e www.iblaclassica.it.