Presentata ieri pomeriggio, presso la sala Avis di Ragusa, la piattaforma unitaria per la nuova contrattazione nazionale dei dipendenti bancari degli istituti di credito del circuito Abi.
Al tavolo i rappresentanti delle sigle sindacali Anna Cutrera – Segretaria Regionale First Cisl, Francesca Artista – Segretaria Regionale Fisac Cgil, Mariangela Verga – Segretaria Nazionale Ulica Uil e Paola Corallo – Segretaria Provinciale Fabi, che di fronte ad un’ampia platea hanno spiegato nei dettagli la proposta contrattuale del prossimo triennio che verrà presentata da controparte agli organi preposti.
Una piattorma unitaria che vede tutte le sigle sindacali concordi nella definizione delle nuove direttive regolamentari ed economiche per la gestione dei dipendenti e delle nuove assunzioni. Oggi il quadro è ampiamente frammentario dati gli stravolgimenti degli ultimi anni. La piattaforma è un documento chiaro e articolato su differenti punti che definisce, migliora e incrementa, a salvaguardia del dipendente, l’attuale situazione contrattuale del settore.
“Questa piattaforma è stata costruita – dichiara Mariangela Verga, Segretaria Nazionale Ulica Uil – con degli obiettivi molto importanti e politicamente rilevanti. Obiettivi ampi che non si limitano alla rivendicazione salariale, elemento imprescindibile di questa tornata contrattuale, ma si estendono anche ad obiettivi sociali che tutelino il lavoratore e stimolino gli enti ad ampliare le assunzioni”.
Un documento che tratta differenti punti: “Parliamo anche di conciliazione fra tempi di vita e tempi di lavoro” Chiarisce Mariangela Verga. “Una piattaforma rivendicativa, cosa che sin’ora non è stato perchè come sappiamo negli ultimi anni il settore ha dovuto affrontare numerosi momenti di crisi. In questa fase crediamo che il settore abbia recuperato grandissimi margini di produttività e reddività. Ad oggi i lavoratori hanno pagato il prezzo delle crisi che si sono succedute, con una perdita sia di tipo reputazionale che di produttività. – conclude il Segretario Nazionale – L’aumento dei margini economici di oggi ci da lo spunto per andare avanti e prevedere per i prossimi tre anni un recupero sia dell’aspetto economico che di quello normativo”.
Un incontro informativo formativo che ha visto una platea coinvolta e partecipativa.