Alle Cave Gonfalone di Ragusa ieri è stata presentata l’anteprima dell’opera teatrale “Inferno” del regista Giovanni Anfuso. Questa sera il debutto ufficiale. A Ragusa sta per essere messo in scena l’Inferno di Dante Alighieri nell’affascinante scenario delle Latomie delle Cave Gonfalone. Il regista ha avviato le prove nei primi giorni di maggio nel luogo dal quale i ragusani ricavarono la pietra per edificare, dopo il disastroso terremoto del 1693, quel sontuoso centro storico oggi patrimonio Unesco.
“Una grande emozione per il debutto a Ragusa, con una elettrizzante pioggia d’applausi”. Al termine della “prima” dell’Inferno di Dante nelle Latomie di Cave Gonfalone a Ragusa, il regista Giovanni Anfuso, che è anche autore della drammaturgia, era “esausto” ma, nonostante la sua cura maniacale dei particolari, “molto soddisfatto”. “Gli attori, gli artisti del fuoco, i danzatori, ma anche i tecnici – ha detto – hanno dimostrato un’altissima concentrazione dando vita a uno spettacolo sul filo della perfezione”. Per il sindaco Giuseppe Cassì è stato “un giorno di festa per Ragusa anche perché sono state riaperte e rese fruibili le Latomie di Cave Gonfalone, chiuse da tempo”. “Questo luogo magico – ha aggiunto – si trova nelle viscere di Ragusa, ricca di questi antri. E il nostro intendimento è proprio quello di valorizzare la città sotterranea”. Tra gli spettatori anche l’assessore regionale al Turismo Sandro Pappalardo: “siamo vicini ai grandi eventi come Inferno che fanno grande la nostra Sicilia”.
Fonte articolo: Ansa
Foto: Blog Sicilia