La Compagnia del Piccolo Teatro, in collaborazione con il Comune di Modica, l’Associazione Touchè e la Coop Sant’Antonio Abbate, in occasione dei 40 anni dalla morte dello scrittore modicano desidera omaggiarlo e testimoniare la stima verso le sue pagine dedicandogli una stagione teatrale, comprendente alcune rappresentazioni tratte dai suoi racconti. Dopo il primo appuntamento degli scorsi 14 e 15 marzo con L’Ora di Rosolini è la volta di Mariantonia, in programma il prossimo 2 giugno alle ore 21:00 presso il Teatro Garibaldi di Modica. Lo spettacolo è la drammatizzazione in forma di monologo dell’omonimo racconto. La donna protagonista fa parte della miriade di persone che agli occhi di una società egoista e cinica risultano “umani insignificanti”, la cui esistenza è stata pianificata al momento del primo vagito, senza consentire alcuna possibilità di rivalsa. Lei è principalmente una “fimmina” di una Modica antica e paesana, e come tale ne rispetta le norme comportamentali. Figlia, moglie e madre: elementi cardini di una trilogia di donna del sud. È il ruolo della madre però quello che le consente di esprimere totalmente le straordinarie qualità naturali di donna, sprigionando tenerezza, sensibilità, affetto, amorevolezza, eleganza, dolcezza e quanto di più insito nell’universo femminile. Ed è lo stesso ruolo di madre che, a causa di un tragico evento, le frantumerà l’esistenza, uccidendo ogni sua emozione, relegandola ad una non-vita. L’intera rappresentazione vede come oggetto dominante sul palco la presenza di una sedia che, quasi si trattasse di un esercizio da laboratorio teatrale, si trasforma in vari elementi utili allo sviluppo della pièce. La trasposizione per il teatro consta anche della presenza di altre due figure femminili, le quali intervengono di tanto in tanto nello spettacolo per intrecciare alla recitazione i passi del racconto di Mariantonia o per presentare sensazioni affini agli stati d’animo della protagonista. Mariantonia è Fatima Palazzolo, in scena anche Antonella Palazzolo e Alessandra Pitino. Ad impreziosire i passi più intensi della performance Annamaria Cerruto, chitarra e voce, e Chiara Maltese, al flauto traverso. La scenografia è di Mimmo Spadaro e i costumi a cura di Antonella Palazzolo. La regia è di Marcello Sarta.
Per informazioni e prenotazioni telefonare al botteghino del Teatro Garibaldi 0932- 946991.