Le poesie sono ormai arrivate, i giurati sono pronti e tutto procede come previsto: l’XI edizione del Concorso Nazionale di Poesia “Città di Chiaramonte Gulfi” è entrata nel vivo: da pochi giorni, infatti, sono scaduti i termini per la presentazione delle poesie inedite e, soprattutto, sono state nominate le giurie che quest’anno si occuperanno dei componimenti poetici e dei libri editi. Quest’anno, per una precisa volontà degli organizzatori, ovvero dell’associazione l’ArciVersi, i componimenti della sezione A, vale a dire la poesia riservata ai ragazzi fino ai 19 anni d’età, saranno giudicati da tre componenti giovanissimi loro coetanei, supervisionati da due membri più esperti. Nello specifico, giudicheranno i componimenti della categoria A Lucia Barbagallo, Desireè Cilia e Marco Nicosia, tutti studenti e, soprattutto, giovani poeti con alle spalle già prestigiose vittorie in diversi concorsi letterari.
A supervisionare i lavori dei giovanissimi membri, l’occhio esperto di Maria Concetta Trovato, due volte insignita del Premio Cesare Pavese e autrice di numerose pubblicazioni accademiche e Marinella Tumino, docente di materie letterarie e scrittrice.
Ad occuparsi delle poesie della sezione B (dai 19 anni in poi) e C (poesia in dialetto, sezione dedicata a Vincenzo Rabbito), il poeta e psicologo Raffaele Gueli, Santina Lazzara, coordinatore/Assistente Sociale SPRAR e scrittrice di racconti e poesie, Fernando Lena, autore di moltissimi libri di poesie e vincitore di numerosi concorsi letterari, Sergio Russo, editor per le collane scientifiche dell’Istituto di Gestalt HCC di Ragusa e per la casa editrice “La Cittadella” e per diversi autori, Giusy Zingale, poetessa, appassionata di letteratura straniera e vincitrice di numerosi concorsi.
A giudicare i libri editi di poesie, Emilia Barbato, scrittrice napoletana residente a Napoli, Carla Maria Casula, giornalista pubblicista sarda, esperta di cultura del territorio e scrittrice. Sebastiano Impalà, di Torregrotta (Messina), poeta, aforista, scrittore e critico letterario, Dario Pepe, docente di italiano, latino e greco presso gli istituti medi e superiori della provincia di Ragusa e poeta e Matteo Pugliares, frate minore francescano cappuccino, counsellor professionista, attualmente studia Naturopatia e Comunicazione, oltre ad essere scrittore di poesia, narrativa e saggistica. Il direttore artistico della manifestazione, il poeta chiaramontano Sergio D’Angelo, ha dichiarato: “Sono davvero soddisfatto del risultato ottenuto anche quest’anno, in linea con il trend degli anni precedenti. Ringrazio i miei soci, Giovanni Catania e Alesandro D’Amato, i giurati e tutti i poeti che hanno partecipato. Quest’anno, abbiamo deciso di cambiare location, e precisamente ci ritroveremo tutti a fine luglio all’interno della chiesa auditorium Santa Teresa. Posso già annunciare che per l’anno prossimo sono previste grandissime novità: una di queste, sarà la possibilità per i poeti di inviare i propri lavori online”.