Nel tardo pomeriggio di sabato i carabinieri della Stazione di Acate, a seguito di un mirato servizio antidroga svolto nel territorio di quel Comune, hanno tratto in arresto per il reato di detenzione abusiva di arma clandestina, di munizionamento nonché di detenzione illegale di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, un disoccupato classe 1972, originario di Vittoria ma residente ad Acate.
I militari, infatti, a seguito di una prolungata attività di osservazione e controllo, hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’arrestato che, immediatamente, veniva sottoposto anche a perquisizione personale.
Nel corso dell’attività di polizia giudiziaria, è stata rinvenuta nella sua camera da letto una pistola a tamburo cal. 22, priva della relativa matricola e pertanto “clandestina”, oltre a 4 cartucce per un’arma di diverso calibro. A seguito della successiva perquisizione estesa anche alle pertinenze dell’abitazione, sono state rinvenute sei griglie metalliche utilizzate per lo scolo delle acque bianche oggetto di furto ai danni del Comune di Acate e circa 500 g di marijuana, parte della quale suddivisa in piccole dosi e confezionata con alluminio, nonché altro materiale idoneo al confezionamento e allo spaccio della sostanza.
Durante l’attività di perquisizione, svolta unitamente a personale ENEL, i militari della Compagnia di Vittoria hanno accertato all’interno dell’ abitazione dell’arrestato la realizzazione di un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica mediante un apposito bypass di fili.
Dopo aver sottoposto a sequestro quanto rinvenuto, l’arrestato veniva tradotto presso la propria abitazione ove è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell’ Autorità Giudiziaria iblea che, in data odierna, ha convalidato l’arresto disponendo la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Acate.
Sono in corso accertamenti tecnico-scientifici sulla sostanza rinvenuta al fine di verificarne il principio attivo.