I tenerumi ricordano tanto l’estate e giugno è il mese in cui si comincia a consumarli. Praticamente sconosciuti al nord, è una verdura tipicamente isolana che deriva dalle foglie della zucca serpente o zucca lunga. Foglie e germogli hanno sapore dolce e delicato, proprietà rinfrescanti e diuretiche, una particolare digeribilità e ridotto apporto calorico (11 calorie circa per 100 g). I tenerumi (raccolti da giugno a metà ottobre) si preparano lessati e si gustano da soli, come zuppa o con pasta o riso. Piatto della cucina contadina che portava a far tesoro di ogni parte commestibile della pianta, oggi queste tenere foglie si trovano sui banchetti dei mercati e spesso nei menù di chef di alto livello. Si conservano qualche giorno in frigorifero ma si possono anche congelare.
Il modo più semplice, gustoso e classico di consumarli, è con gli spaghetti spezzati. I tenerumi vanno lessati e nella stessa acqua, successivamente, va cotta la pasta, che sarà accompagnata da una salsa al pomodoro detta “picchi-pacchi”. La salsa picchi-pacchi è più densa del normale, viene arricchita con pelati e aglio. Una delizia a cui è difficile rinunciare. Una delizia a costo zero.