Si è tenuta presso il Museo Casa natale “Salvatore Quasimodo” una cerimonia in ricordo del 51mo anniversario della morte del Nobel. Una corona di alloro è stata apposta sotto la targa che ricorda la figura del poeta alla presenza del Presidente del Consiglio comunale, Carmela Minioto, del Direttore Onorario del Museo Civico di Modica e Direttore del Polo Regionale dei Siti Culturali di Ragusa , Giovanni Di Stefano, e del Coordinatore regionale delle Case della Memoria, Giuseppe Nuccio Iacono. Presenti anche i rappresentanti della associazione Arca Sicula e del Caffè Letterario Quasimodo. Ha fatto gli onori di casa Marinella Ruffino, presidente dell’Associazione culturale “Proserpina” che gestisce il sito. Il presidente del Consiglio, Carmela Minioto, ha evidenziato il ruolo di promozione culturale che l’associazione svolge ormai da qualche anno e ricordato l’impegno dell’amministrazione nel sostenere l’impegno. Per il direttore onorario del Museo civico, Giovanni Di Stefano, è importante e significativo che la figura del Nobel venga ricordata con eventi e proposte sempre interessanti. La città, ha detto Di Stefano, è legata al suo Nobel come testimonia la presenza di altre associazioni che ne promuovono il messaggio. Giuseppe Nuccio Iacono ha portato il saluto delle Case della Memoria che idealmente si sentono vicine a Casa Quasimodo, recentemente entrata nel circuito della associazione. Allo storico Daniele Pavone è toccato il compito di ricordare alcuni temi della poesia quasimodiana, intrisa di amore per la vita come contrapposizione alla morte ma anche dalla ricerca della bellezza. Salvatore Quasimodo è anche poeta del sud di cui rievoca atmosfere, suoni e segni in un itinerario poetico quanto mai attuale.