La mattina del 19 giugno u.s., a seguito di mirati controlli dei veicoli commerciali provenienti da Malta, in arrivo nel porto di Pozzallo a bordo del catamarano veloce HSC SAINT JOHN PAUL II, militari della Capitaneria di Porto di Pozzallo hanno “sorpreso” il conducente di un furgone isotermico italiano con a bordo numerose specie ittiche, per oltre 80 kg. in totale, tutte prive dei previsti documenti di tracciabilità stabiliti dalla vigente normativa comunitaria di settore, tra cui: pesce spada (Xiphias gladius), pesce sciabola (Lepidopus caudatus), aguglia imperiale (Tetrapturus belone) e lampuga (Coryphaena hippurus).
Tutti i vari esemplari sono stati immediatamente sequestrati ed è stato elevato un verbale amministrativo di € 1.500 sia al conducente che al proprietario ed obbligato in solido del suddetto furgone isotermico. Successivamente, dopo la visita dei prodotti sequestrati da parte dei medici veterinari dell’Azienda Sanitaria Provinciale n° 7 di Ragusa, appositamente interessati, è stata disposta l’immediata distruzione, in quanto le specie ittiche sono state giudicate non idonee al consumo umano
Tale attività, diretta principalmente a tutelare i cittadini dall’acquisto di prodotto ittico non tracciabile e quindi di cui non si conosce la provenienza e la tipologia di cattura, pone particolare attenzione alle specie tutelate di interesse per la pesca, tra cui proprio il pesce spada, assoggettato a rigidi vincoli di legge derivanti da specifica normativa di settore, anche a tutela dei pescatori professionisti e dei commercianti che operano nella legalità ed in trasparenza nei confronti dei consumatori.
Continuerà anche nei prossimi giorni l’attività di vigilanza e controllo svolta dai militari della Capitaneria di Porto di Pozzallo, tesa a prevenire, scongiurare ed, ove occorra, interrompere, l’attività illegale di pesca su tutta la “filiera ittica”, dalla cattura in mare alla commercializzazione finale.