I solenni festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista a Chiaramonte Gulfi si caratterizzano, quest’anno, per uno speciale anniversario, il 150esimo della costruzione del fercolo. Il simulacro è ospitato, infatti, in un artistico fercolo a dodici colonne, opere degli scultori chiaramontani Rosario e Mariano Distefano e indorato da Cesare Cappellani da Palazzolo Acreide. Progettato dal sacerdote Gaetano Distefano, fu commissionato dal sacerdote Gaetano Melfi Fanales dei baroni di San Giovanni e Santa Maria, vicario generale della commenda gerosolimitana di Modica e Randazzo. Il fercolo fu benedetto il 29 agosto 1869, festa della Decollazione. Ieri sera, intanto, due momenti caratterizzanti per i festeggiamenti in onore di San Giovanni. E’ stata accesa l’artistica luminaria di piazza San Giovanni, curata da Rosario Brullo, mentre è stato completato l’allestimento artistico della scalinata di via San Giovanni. Due elementi che contribuiscono ad arricchire una serie di appuntamenti parecchio sentiti dai chiaramontani. Tra questi, quello di domenica 23 giugno, vigilia della festa e solennità del Corpus domini. Durante tutta la giornata di domenica e fino alle 17, ci sarà la visita dei fedeli e la recita del tradizionale “Rosario di San Giovanni”, con la benedizione delle vesti: i voti che i fedeli indosseranno in onore del santo protettore. Le sante messe sono in programma alle 7,30, alle 9 e alle 11. Alle 10 la liturgia penitenziale sarà guidata dal predicatore fra’ Tindaro Faranda, ofm, e animata dai fedeli che offriranno il giorno in onore di San Giovanni. A mezzogiorno è in programma il solenne scampanio in tutte le chiese della città al suono della tradizionale marcia. Alle 18, tra le vie della città suonerà a festa il corpo bandistico “Vito Cutello”, sostando nelle chiese di San Vito, San Filippo d’Agira e del Santissimo Salvatore. Alle 19, in chiesa Madre, la solenne celebrazione eucaristica. Al termine processione del Corpus domini per le vie cittadine, fino alla chiesa di San Giovanni Battista e benedizione eucaristica. Sarà quindi celebrata la nascita di San Giovanni secondo il vetusto rito della “veglia” con la tradizionale apertura (svelata) della statua del Battista. A partire dalle 22,30, in piazza Duomo, si terrà la notte di San Giovanni che segna l’apertura dell’Estate iblea, giunta alla decima edizione. E’ in programma la degustazione di parfait di mandorle chiaramontano in collaborazione con il ristorante Majore. A seguire uno spettacolo musicale. La chiesa di San Giovanni, come da tradizione, rimarrà aperta per tutta la notte.