Ha diversi nomi: zucca centenaria, zucchina spinosa, patata spinosa, melanzana spinosa, melanzana americana, lingua di lupo, zucca dei sette anni, ma stiamo parlando comunque della stessa cosa. Il nome corretto è chayote o Sechium edule. Ha la forma di una melanzana, la consistenza a metà fra una zucca e una patata e la buccia piuttosto spinosa. Sta di fatto, però, che è deliziosa e questo è il periodo in cui viene raccolta.
Di solito viene fritta, ma si può anche stufare, bollire o abbrustolire utilizzandola come contorno, specialmente per carni rosse. Gustosissimo in agrodolce, se candito è un ottimo ingrediente per torte e dolci.
La polpa e il seme di questo frutto sono ricchi di amminoacidi, vitamina C, oltre ad acqua e sali minerali. Inoltre, sono una delle migliori fonti vegetali di vitamina B9, ma contengono anche buone quantità di vitamine B6, B5 e K e di zinco.
Essendo molto ricco di acido folico, inoltre, si rivela ideale da assumere in gravidanza per favorire la corretta e completa formazione del feto.
A questa speciale “zucca” si riconoscono virtù dimagranti e regolarizzanti del metabolismo; proprietà terapeutiche legate in particolar modo all’azione antinfiammatoria, diuretica, antitumorale e ipotensiva legate alla presenza di sostanze antiossidanti; effetti benefici nella prevenzione dell’arteriosclerosi, dell’ipertensione e del colesterolo;
Infine, questo frutto è un valido alleato per la pulizia dei reni, favorisce lo scioglimento dei calcoli renali e il suo consumo ha effetti benefici sull’apparato cardiovascolare. Sembra, inoltre, essere un frutto particolarmente utile da inserire nelle diete dei diabetici.
Provatela a cucinara al forno, come se faceste delle patate: vi stupirà.