Riceviamo e volentieri pubblichiamo, la lettera giunta in redazione da parte di una nostra lettrice che ci racconta la sua personale esperienza in Pronto Soccorso.
“Vi racconto la mia esperienza, positiva…dal Pronto soccorso alla Pediatria.
Le cose belle vanno raccontate, non solo quelle brutte.
È un caldo lunedì mattina di luglio, ma io, vi assicuro, non lo percepivo. Mio figlio di 4 anni, con febbre molto alta, che non voleva scendere; io, una mamma confusa.
La forte paura mi fa rimboccare le maniche e decido di partire per il tanto “temuto” pronto soccorso del “Giovanni Paolo II di Ragusa”. Ne avevo sentite tante ma la paura era più forte e così si parte!
Appena arrivati, la sala d’attesa era molto molto piena e sulla mia destra leggo “accettazione”, sono le 10.40: ci accoglie un angelo, sì, per me è stato un angelo, con la divisa blu, e ci fa accomodare dentro, fa sedere il bambino e aiutato da un’operatrice prova a metterlo a suo agio. Intanto mi fa qualche domanda sul perché siamo lì, raccoglie alcuni parametri per assegnare il codice e decide di chiamare il reparto di pediatria. Spiega ai medici la situazione e dopo 10 minuti ( il tempo di stampare l’anagrafica e arrivare nella “Torre B”) giungiamo in reparto.
Non posso dire che il Pronto soccorso non funziona: grazie alla tempestività con cui hanno operato, il mio bimbo ha potuto ricevere immediatamente le cure necessarie.
La nostra degenza nel reparto di Pediatria è durata quasi una settimana, cinque lunghe notti per l’esattezza.
Un ambiente umano fatto di molta competenza, dolcezza e acuta professionalità. Infermieri sempre con il sorriso che mettono a loro agio i piccoli pazienti e affiancano, per quanto possibile, noi familiari.
In alcuni momenti, non possiamo nasconderlo, si respira nei corridoi lo stress per la grande mole di lavoro e per il carico emotivo con cui gli operatori entrano in contatto… e di questo bisognerebbe prendersene cura, sempre nel rispetto dell’equipe che, se meno stressata, come si sa, lavora meglio e affronta meglio le criticità che inevitabilmente ogni giorno si presentano.
A tutto il Personale del Reparto di Pediatria va il nostro profondo ringraziamento, per aver aiutato noi e il nostro piccolo a riprendersi e a sconfiggere una brutta infezione.
Prima di uscire, il sabato mattina, abbiamo avuto l’onore di giocare con i clown dottori dell’associazione “Ci ridiamo sù”: operatori esperti nel rendere la degenza ospedaliera dei bambini e dei familiari più leggera. Un servizio che, vissuto da mamma, personalmente potenzierei: quanti sorrisi abbiamo raccolto oggi…mamme, bambini e papà che per un attimo hanno respirato il buon umore!”
Mamma, Papà e Matteo