Una bara bianca per il piccolo Alessio D’Antonio, il bambino di 11 anni che è stato strappato alla vita fin troppo presto, falciato dal suv di Rosario Greco. Il cuginetto lotta ancora per la vita al policlinico di Messina, dopo l’amputazione degli arti. Oggi, è il giorno dell’estremo saluto ad Alessio e tutta la città di Vittoria si è stretta attorno ai familiari. Il corteo ha lasciato la casa di via IV Aprile. Le esequie nella chiesa di San Giovanni Battista, celebrate da Monsignor Carmelo Cuttitta.
Troppo presto il piccolo Alessio se n’è andato. Una morte iniqua, inspiegabile, che ha lasciato attonita tutta Italia. Fra i partecipanti ai funerali, anche gli amici del Grest, che Alessio e il cugino frequentavano durante l’estate.
Sui gradini della chiesa di San Giovanni, il go-Kart e la batteria di Alessio. Il simbolo di un’infanzia e di una vita spezzata.