E’ iniziato ieri pomeriggio, nel migliore dei modi, il Campo Scuola per giovani diabetici T1 organizzato dall’associazione AIAD-Onlus di Ragusa. Fino al 28 luglio 16 ragazzi, di età compresa tra i 9 e i 14 anni, avranno modo di partecipare a questa straordinaria iniziativa che sarà ospitata presso la struttura alberghiera “Domus Aurea” di Ragusa. I ragazzi hanno sistemato i bagagli e cominciato le attività: per molti di loro, è stata la prima uscita in autonomia, senza genitori.
Il progetto è stato promosso dall’AIAD-onlus di Ragusa, dalla presidente Gianna Miceli, dal vice-presidente Daniele Scalone, dalla nutrizionista dottoressa Daniela Di Quattro e da Valentina Battaglia, che ha coordinato il progetto. Sia Scalone che Di Quattro, entrambi diabetici, entrambi attivi membri che partecipano all’esperienza del campo.
Lo scopo principale del campo è quello di rendere i bambini quanto più autonomi possibile e di riuscire ad insegnare loro l’autogestione della patologia. Daniela Di Quattro, invece, si occuperà dell’aspetto alimentare, in particolare insegnerà ai ragazzi come effettuare il calcolo dei carboidrati e fornirà loro tutti gli strumenti utili per riuscire a gestire la patologia in modo autonomo.
“Vogliamo trasmettere a questi ragazzi un messaggio: non devono rinunciare a nulla, possono condurre una vita normale, fare sport e divertirsi”, spiega la presidente Gianna Miceli.
Fra i partner privati che hanno contribuito al progetto la Medical Supporti, da sempre vicina alle iniziative che riguardano la salute dei bambini e dei ragazzi.
Gli ospiti, durante la permanenza al campo, saranno accompagnati dall’equipe medico-sanitaria della pediatria del Policlinico Universitario di Messina, dal professor Fortunato Lombardo, pediatra diabetologo e da uno staff addetto all’animazione.
Per loro, un modo per divertirsi e imparare a gestire una patologia che li accompagnerà per tutta la vita.