Estate 2019, i dati delle presenze a Scicli, secondo alcuni rilevamenti dell’ufficio turismo, sono confortanti e indicano un cambio di pelle del visitatore che sceglie la Vigata di Montalbano.
Il sindaco Enzo Giannone descrive n fenomeno nuovo: “A differenza del passato, in città arrivano gruppi organizzati, comitive numerose, che chiedono di soggiornare insieme nella stessa struttura, mentre negli anni scorsi prevalevano le coppie o i turisti individuali”.
E se i primi cinque mesi dell’anno sono stati particolarmente duri, anche in ragione del meteo che non ha aiutato affatto (in maggio pioveva!), in giugno si registra un più 10% nei pernotti e in luglio un più 15%. Agosto è stazionario, con molti giorni di sold out e strutture che pubblicano il tutto esaurito. Circa i locali di somministrazione di bevande e alimenti, bisogna considerare che in questi anni l’offerta ristorativa e di somministrazione è aumentata e la clientela ha potuto scegliere in maniera diversificata. Un dato importante relativo ai pernottamenti riguarda invece Donnalucata, con un più 50% rispetto al 2018, che è stato comunque un anno buono per il turismo di Scicli.
“La riapertura di mete come Grecia e NordAfrica ha determinato in Italia, un calo di turismo infranazionale -spiega il vicesindaco Caterina Riccotti-, e tuttavia il nostro obiettivo è quello di portare turismo di qualità a Scicli, persone che scelgono la nostra città e la ri-scelgono per tornare e anche per acquistare casa o avere una seconda residenza a Scicli. Ecco perché capiamo che il lavoro compiuto dall’amministrazione comunale è nella direzione giusta, e i dati sui pernottamenti ce lo confermano”.