Ieri vi avevamo parlato dei benefici della frutta secca e nel caso specifico delle noci, oggi parliamo delle arachidi. Le arachidi sono una buona fonte di proteine vegetali (contengono infatti molti amminoacidi) ma non mancano anche di fornire al nostro organismo sali minerali (in particolare magnesio, potassio, zinco, fosforo, manganese e rame), vitamine (soprattutto vitamina E), fibre e grassi buoni (nonostante siano ricche di grassi si evidenzia l’assenza di colesterolo). Si tratta poi di un alimento particolarmente ricco di antiossidanti(polifenoli), che riducono il rischio di ammalarsi di diverse patologie. Tutte queste proprietà vengono sicuramente sminuite da un consumo di arachidi salate. Un eccessivo utilizzo di questi prodotti aumenta infatti la probabilità di sviluppare ipertensione e di conseguenza aumenta il rischio cardiovascolare.
Per arachidi si intendono i semi commestibili di una pianta della famiglia delle Leguminose tipica del Brasile. Ormai coltivata in tutto il mondo, la pianta dell’arachide, si sfrutta non solo per produrre le cosiddette noccioline ma anche per ricavarne, dopo spremitura, l’olio di arachidi utilizzato soprattutto per le fritture. Riguardo al consumo di arachidi, dobbiamo per prima cosa fare una distinzione importante: esistono le arachidi intere da sgusciare e quelle già pronte e tagliate che possono essere piene di sale o caramellate. Si tratta di prodotti molto diversi in quanto il primo è decisamente più naturale mentre gli altri due, ottenuti dopo procedimenti industriali e arricchiti, lo sono certamente meno. Sia le arachidi intere che quelle sgusciate, salate o caramellate, sono prima sottoposte a tostatura.
Negli Stati Uniti le arachidi fanno parte della tradizione alimentare molto più che nel nostro paese e vengono consumate soprattutto sotto forma di burro di arachidi. Ma sapete che questo prodotto si può preparare facilmente anche in casa? È molto più sano di quello già pronto e si può realizzare con pochi ingredienti e riducendo il quantitativo di sale.