Microsoft continua nel processo di miglioramento delle sue soluzioni. Il Surface Pro 7 guadagna la USB Type-C e punta su autonomia e leggerezza. Surface Laptop 3 si apre ad AMD e Surface Pro X monta il primo processore ARM.
Buona autonomia, con ricarica rapida da record, leggerezza e stile. Sono queste le caratteristiche comuni delle soluzioni presentate da Microsoft nel suo evento di New York. Surface Pro 7, Surface Laptop 3 e Surface Pro X i nomi dei dispositivi, con Microsoft che si mette in proprio e sviluppa in casa il processore ARM alla base del Surface Pro X.
Partiamo dal Surface Pro 7, l’evoluzione del tablet professionale di Microsoft. La novità più importante è rappresentata dall’utilizzo dei nuovi processori Intel di decima generazione. Sarà possibile scegliere fra Intel Core i3, i5 ed i7 di decima generazione, affiancati da 4, 8 o 16 GB di RAM a seconda del modello.
Particolare attenzione è stata posta, poi, sull’autonomia. Microsoft parla di un’intera giornata lavorativa lontani dalla presa di corrente, a cui si affianca la ricarica rapida capace di caricare il dispositivo dallo 0 all’80% in appena un’ora.
Confermate, poi, le indiscrezioni sul Surface Laptop 3. Oltre ai processori Intel Ice Lake di decima generazione Microsoft ha presentato anche un modello con processore AMD Ryzen. Il Surface Laptop 3 sarà disponibile in versione da 13,5 e da 15 pollici. La versione da 13 utilizzerà unicamente processori Intel (fino all’i7), mentre la versione da 15 potrà contare anche su processori AMD con scheda video RX Vega 11.
Capitolo prezzi che vede il Surface Laptop da 13,5 pollici in vendita, nella versione base, a 1.169 euro. Prezzo che sale a 1.399 euro per la versione base da 15 pollici.
Chiusura dedicata al Surface Pro X, il nuovo arrivato nella famiglia Pro. Il tablet stupisce per dimensioni e peso, con uno spessore di soli 5,3 millimetri e il valore record di appena 762 grammi.Il Surface Pro X si basa sull’inedito processore ARM Microsoft SQ1, una CPU sviluppata dalla casa di Redmond, in collaborazione con Qualcomm, sulla base dello Snapdragon 8CX. Non sono noti i valori di clock di questa soluzione, ma i dati parlano di un consumo di circa 7 W rispetto ai 2 W dello Snapdragon. Possiamo aspettarci, quindi, prestazioni molto più alte rispetto agli altri dispositivi Windows 10 on ARM visti finora.
Soluzione personalizzata anche per quel che riguarda la scheda grafica, che secondo Microsoft raggiungerebbe prestazioni migliori di quelle console di attuale generazione. Il display misura 12 pollici con formato 3:2 e vanta una risoluzione di 2880×1920 pixel. All’interno dello chassis c’è anche l’alloggiamento per la Surface Pen di nuova generazione, che funge anche da caricabatterie per la penna stessa.
Surface Pro X è già disponibile, in preordine, sul sito di Microsoft. Costerà 1.169 euro.