L’inchiesta della procura della Repubblica di Ragusa non riguarda solo il sindaco Peppe Cassì il quale ha annunciato di aver ricevuto un avviso di garanzia domenica scorsa per un presunto affidamento in via preferenziale e senza procedura di gara pubblica di un campo di rugby di Ragusa a un’associazione sportiva ragusana. In realtà, l’inchiesta riguarderebbe anche due funzionari e due impiegati comunali di Ragusa.
L’inchiesta nasce dalla denuncia di un imprenditore che pensa di essere stato ingiustamente estromesso dalla gestione dell’impianto sportivo grazie alle scelte operate dall’amministrazione.
Nel registro degli indagati è iscritto al momento il sindaco di Ragusa e altri quattro dipendenti comunali, due dirigenti e due funzionari.
L’inchiesta della Procura è coordinata dal pubblico ministero Santo Fornasier e oltre alla vicenda dell’affidamento della gestione del campo di rugby di via Forlanini, riguarderebbe anche la gestione della piscina comunale e della palestra Palacolor di via Bellarmino, e una fornitura di materiale sportivo.