La Cna di Modica ha ospitato nella propria sede un incontro con i titolari delle imprese artigianali e commerciali della città (erano presenti i rappresentanti di oltre 40 imprese) avente ad oggetto l’aumento del canone per l’occupazione del suolo pubblico. L’incontro si è reso necessario a seguito delle numerose segnalazioni pervenute all’associazione di categoria da parte degli operatori del settore che dovranno fare i conti con il pagamento di una imposta che, conti alla mano, nel 2019 si è più che duplicata rispetto all’anno precedente. L’assemblea è risultata molto partecipata anche da una folta rappresentanza del commercio ambulante e ha fatto emergere tutte le criticità contenute nelle modifiche apportate al regolamento comunale per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (Cosap) che di fatto danneggiano le piccole imprese della città.
I partecipanti all’incontro non hanno condiviso la determinazione del nuovo canone da parte della Giunta comunale, registrando e subendo aumenti spropositati. “Le imprese – è scritto in una nota firmata dal presidente della Cna comunale, Giovanni Colombo, dal responsabile comunale Carmelo Caccamo e dal responsabile territoriale Cna Turismo e Commercio, Alessandro Di Martino – hanno dimostrato grande responsabilità e determinazione nell’analisi della problematica esposta e hanno dato mandato alla nostra associazione di categoria di programmare al più presto con l’amministrazione comunale un incontro al fine di trovare insieme agli operatori una via d’uscita che garantisca le esigenze legittime delle imprese già notevolmente appesantite dalla crisi economica e dalla tassazione elevata. Le imprese modicane hanno sempre dato un contributo alla città in termini di decoro e accoglienza, rappresentando la spina dorsale della nostra economia. Pertanto, riteniamo fondamentale una rivisitazione del canone che sta creando parecchi disagi tra gli operatori interessati che giorno per giorno devono già affrontare tutti gli adempimenti previsti dalle normative vigenti”. La Cna di Modica è in attesa, dunque, che l’amministrazione comunale possa dare riscontro alla richiesta di incontro in questione.