I pistacchi sono particolarmente utili in caso di colesterolo alto dato che contribuiscono a ridurre i valori di colesterolo cattivo (LDL) aumentando contemporaneamente quelli di colesterolo buono (HDL). Anche in questo caso i grassi presenti in questi piccoli frutti sono particolarmente benefici e in più a rendere i pistacchi oltre che gustosi anche molto sani contribuisce la presenza di sali minerali (tra cui il ferro), vitamine, soprattutto del gruppo B ed E, e antiossidanti che contrastano i radicali liberi. Attenzione solo al fatto che spesso, quelli che si trovano comunemente, sono molto salati, sconsigliati dunque a chi soffre di ipertensione.
Secondo una ricerca condotta nel Regno Unito in collaborazione con l’Università di Messina i pistacchi rappresentano una fonte importante di antiossidanti e di polifenoliche vengono rilasciati da parte dell’alimento nel corso della digestione .
A parere degli esperti, pistacchi e frutta secca dovrebbero essere integrati regolarmente nella dieta, per poter godere dei loro benefici. Essi, infatti, contribuiscono alla riduzione die livelli di colesterolo LDL nel sangue e concorrono alla riduzione del rischio di malattie cardiovascolari.
L’assunzione di pistacchi contribuisce ad innalzare i livelli di colesterolo HDL (quello buono) nel sangue, oltre a fornire fibre vegetali, acidi oleici e grassi monoinsaturi necessari al corretto funzionamento dell’organismo. I pistacchi sono ricchi di vitamina Ee di carotenoidi, sostanze che a parere degli esperti concorrono a mantenere l’integrità delle membrane cellulari delle mucose e della pelle, offrendo inoltre protezione contro l’azione dei radicali liberi.
I pistacchi rappresentano una fonte di vitamine del gruppo B grazie all’alto contenuto diacido folico, riboflavina, tiamina, niacina, acido pantotenico (o vitamina B5) e vitamina B6. 100 grammi di pistacchi forniscono 1l 144% della quantità giornaliera raccomandata per quanto riguarda l’assunzione di rame, un minerale coinvolto nel metabolismo, nella sintesi dei globuli rossi e nel funzionamento dei neurotrasmettitori.
Essi sono inoltre ricchi di fosforo, un minerale che contribuisce ad crescere la tolleranza al glucosio. Per questo motivo la loro assunzione è stata valutata come una possibile alleata nella prevenzione del diabete di tipo 2. Infine, la presenza di due carotenoidi rarinella frutta secca rende i pistacchi un alimento utile per la protezione della vista e degli occhi dall’azione dei radicali liberi.