Prelievo di fegato e reni all’ospedale “Maggiore” di Modica su un paziente di 51 anni affetto da SLA – Sclerosi Laterale Amiotrofica in fase avanzata da circa un anno.
L’uomo ha avuto un arresto cardiorespiratorio, avvenuto nella propria abitazione, che ha provocato un danno anossico cerebrale post arresto.
Trasportato in ospedale “Maggiore” nell’UOC di Rianimazione, il paziente è stato sottoposto a rianimazione cardio-polmonare. È stato, altresì, sottoposto a monitoraggio neurologico, con esami strumentali del caso, e a quello clinico che hanno rilevato un danno cerebrale irreversibile. È scattato cosi l’avvio della procedura per desistenza terapeutica e per volontà dei familiari che hanno dato il loro consenso al prelievo di organi, è stato allertato il Centro Regionale Trapianti – Palermo.
È scattata, anche in questo caso, la procedura necessaria che si è conclusa ieri nel tardo pomeriggio.
La Direzione Strategica ringrazia, innanzitutto, la famiglia che ha autorizzato il prelievo degli organi, gli Infermieri dell’UOC di Rianimazione, tutti gli Operatori del blocco operatorio della Chirurgia e il personale del Laboratorio Analisi, del PO. di Modica e il Centro Regionale Trapianti di Palermo.