“Continua lo stato di abbandono dei posteggi-tendoni del mercatino degli agricoltori del giovedì che si trova ubicato proprio a fianco del teatro Tenda in contrada Tabuna. Stiamo parlando di una situazione di degrado non degna di un comune capoluogo di provincia”.
E’ il consigliere comunale di Ragusa Prossima, Gianni Iurato, a metterlo in evidenza, chiarendo come la situazione abbia già superato da un pezzo i livelli di accettabilità. “Già in passato, durante le comunicazioni in Consiglio comunale – spiega Iurato – avevo chiesto interventi urgenti per il rifacimento delle tensostrutture, dell’impianto idrico ed elettrico. Su sollecitazione degli agricoltori e di alcuni cittadini che mi hanno segnalato questo disastro, reitero ancora oggi la richiesta di un intervento di manutenzione straordinaria degli spazi riservati al mercato e soprattutto dei box ormai orribilmente fatiscenti. Stanno meglio sicuramente gli animali custoditi dagli stessi agricoltori all’interno delle loro stalle che quanti, invece, operano all’interno dei box tutti ormai usurati, bucati, strappati, sporchi. Per non parlare di quando piove perché diventa una tragedia con l’acqua che entra da tutte le parti, tetto compreso”.
E Iurato aggiunge: “Qualche agricoltore, di sua iniziativa, ha provveduto a rappezzare il proprio box per contenere il vento e la pioggia. Tutto ciò inutilmente, purtroppo. Evidenziamo che il servizio di pulizia dei luoghi è da rimodulare. Dopo 15 mesi di amministrazione non ci sono più scuse, non si può utilizzare il metodo dello scaricabarile con le amministrazioni precedenti, a maggior ragione in questo caso. Basti dire che nell’inverno precedente, la situazione si è via via aggravata, e nonostante tutto sia stato tempestivamente segnalato in Consiglio, non c’è stato alcun passo in avanti e oggi facciamo i conti con una situazione davvero disperata. Riteniamo che l’amministrazione “del fare” dalle parole debba passare ai fatti: aspettiamo delibere ed impegni di spesa, altrimenti non ci resta che sperare nella prossima amministrazione. Io sarei più contento se tutti, ma proprio tutti, riuscissimo a dare risposte concrete ai cittadini a maggior ragione quando i bisogni si presentano in una città piena di criticità in numerosi settori. E anche noi continuiamo ad essere interpellati prendendo atto di parecchie cose che non vanno”.