Come era nei preventivi, il Ragusa Rugby paga dazio nella durissima trasferta di Benevento. Risultato netto per i padroni di casa, che hanno dominato la gara, conclusa con l’eloquente punteggio di 74 a 0.
Ma il Team Manager del Ragusa Rugby, Luca Tavernese, guarda già oltre e trova, comunque, importanti motivi di soddisfazione, in una gara in cui gli iblei non hanno mollato fino all’ultimo minuto.
“Dovrebbe essere difficile parlare positivamente di una partita così. – spiega Tavernese – In realtà non sono mancati gli spunti positivi: uno su tutti, il fatto che si sta materializzando, con sempre maggiore forza, un gruppo affiatato, sostenuto da alcuni uomini di spogliatoio sempre presenti, che aiutano i più giovani a fare sempre meglio e non mollare mai. Il dato tecnico della gara di ieri, è stato abbastanza chiaro. Si sono viste grosse difficoltà, in termini di inesperienza e di fisico, di alcuni dei nostri ragazzi, rispetto ai nostri avversari. Ma fino alla fine, siamo stati in grado di tenere il campo e di lottare su ogni palla, come se fosse il primo minuto, uscendo a testa alta nonostante la netta sconfitta. Due figure su tutti, meritano, a questo proposito, una menzione speciale: Mario Bella e Andrea Puglisi, al loro ultimo anno di rugby giocato, sono stati in campo l’uno per 80 minuti, l’altro nei 30 minuti caldi del secondo tempo. Dei veri e propri baluardi, delle bandiere, che, con il loro atteggiamento e con la loro presenza, – conclude Tavernese – danno una guida a chi li vede giocare, e sono la parte più bella del nostro sport”.