“Nostro padre, Gianni Iacono, è stato uno dei primi tecnici ortopedici. Le officine ortopediche, come si chiamavano una volta, erano rette come attività artiginali, ma il ruolo del tecnico ortepedico era tutto da strutturare. Aumentando la sensibilità verso la tutela della salute, sono emerse queste professionalità. Il nostro lavoro è dare un servizio per la salute ed il benessere della persona, supportando l’attività del medico che resta sempre la figura centrale attraverso la fornitura, il montaggio, la predisposizione, la creazione di speciali supporti che migliorano la qualità della vita e che, a volte, sono indispensabili per curare. Questo mondo però oggi si è ulteriormente arricchito di tanti accessori che fanno benissimo a tutti come le scarpe, o altri accessori molto interessanti”.
A parlare sono le dott.sse Chiara e Fabiana Iacono, sorelle, che hanno ereditato da Gianni Iacono un’azienda bellissima, la Medical Supporti, e con essa anche la voglia e la passione di un “servire” che è fatto di tanta professionalità. “Parliamo sempre di nostro padre, ma dobbiamo dire che nostra Madre, Vera Demartino, ha avuto un ruolo fondamentale nella nascita e nello sviluppo di questa azienda. Immaginate come poteva essere Ragusa 35 anni fa e questa attività, tra le prime in Sicilia”.
Le dottoresse Iacono continuano parlandoci del significato profondo del loro lavoro: “Oggi il nostro lavoro è rimasto un lavoro fatto sulla persona, un lavoro fatto su misura e per le esigenze particolari dell’utente. La gente ci sceglie perchè a differenza di un prodotto fatto in scala, il nostro è un prodotto nato sulle loro esigenze. La nostra capacità è lo spirito di servizio che non significa dover vendere a tutti i costi, piuttosto saper consigliare la cosa più giusta per l’utente e non la cosa che porta maggior guadagno. Non possiamo guardare a questa attività con lo spirito commerciale, perchè rischieremmo di dare un pessimo servizio. La nostra longevità è legata alla circostanza che non abbiamo mai voluto in questi 35 anni legarci a compromessi che mettessero, anche solo per un momento, in secondo piano le reali esigenze della persona. Abbiamo ancora lo stesso piacere di una volta nell’apprendere, giorno dopo giorno dal bisogno della gente, il nuovo che è davanti a noi, nella tecnologia e nei materiali. Continuiamo sempre a studiare e a confrontarci con l’Università e soprattutto con le strutture sanitarie locali, pubbliche e private, per servire sempre il meglio”.
Le sorelle Iacono, infine, concludono: “Un ringraziamento va a tutti i medici, i paramedici, e a quanti hanno avuto modo di collaborare con la nostra struttura, per le attestazioni di stima che ci hanno fatto pervenire, ma soprattutto un ringraziamento speciale va ai nostri collaboratori, cresciuti insieme a noi, nell’insegnamento di nostro padre e di nostra madre, per come hanno inteso svolgere il loro lavoro, sempre con serietà e dedizione”.