Il servizio di pulizia delle caditoie stradali (chiamate anche “bocche di lupo” o genericamente “tombini”) consiste in un’operazione caratterizzata da due fasi: la prima prevede la rimozione di foglie e rifiuti dal manto stradale, dopodiché si procede con la pulizia specifica all’interno della caditoia. In questi giorni l’Ati che gestisce il servizio di igiene ambientale in città e di cui è capofila l’impresa ecologica Busso Sebastiano ha avviato un piano di pulizia specifica delle caditoie su tutto il territorio comunale di Ragusa: l’attività è iniziata a partire da viale Europa, via Pietro Mascagni, via Pio La Torre, via Mongibello, via Liguria e via Forlanini. Proseguirà a breve nel resto della città.
In base alla tipologia costruttiva della caditoia e del grado di “profondità” in ordine alla pulizia che si vuole ottenere, si possono usare in alternativa strumenti manuali (pale, raschietti, ecc.) oppure appositi macchinari che, dotati di lance ad alta pressione, sono in grado di deostruire anche lunghi tratti del canale fognario. La pulizia superficiale è un’operazione che viene effettuata regolarmente dai netturbini durante la loro azione di spazzamento delle strade. Regolarmente, invece, viene effettuata la pulizia della caditoia al suo interno mediante il sollevamento della griglia stradale e l’asportazione del materiale accumulato. Questo assicura il regolare deflusso delle acque meteoriche nei periodi di maggiori precipitazioni, evitando allagamenti e danni alle abitazioni vicine.