Con la conversione in legge del “decreto Rilancio” Sismabonus ed Ecobonus diventano realtà e rappresentano, certamente, una misura senza precedenti che fa gola a cittadini e professionisti. E proprio loro, i professionisti, in questa partita giocheranno un ruolo fondamentale perché sono innumerevoli le richieste di informazioni avanzate da parte di chi è interessato a saperne di più sull’iniziativa del Governo che prevede detrazioni fiscali del 110%. Questa percentuale, tra l’altro, si può trasformare in cessione del credito con lo sconto in fattura del 100 percento da parte dell’azienda che effettuerà i lavori. Insomma, si potrà davvero adeguare casa da un punto di vista energetico e sismico gratis, anche se occorre stare attenti ai paletti previsti (non tutti gli interventi hanno una detrazione del 110%) e rivolgersi ad aziende affidabili. Ed è in questo caso che entrano in gioco anche le banche alle quali le aziende potranno, a loro volta, cedere il credito. Se ognuno, quindi, farà la propria parte, a beneficiarne sarà l’economia dell’intero Paese. È per questo motivo che nei giorni scorsi gli ordini professionali di Ragusa dei Commercialisti, Ingegneri e Architetti si sono riuniti in un webinar per sviscerare i contenuti della misura del Governo in ogni aspetto. Dopo i saluti dei presidenti degli ordini, Maurizio Attinelli, Vincenzo Dimartino e Salvatore Scollo, la parola è passata ai relatori che hanno trattato la materia da diversi punti di vista. Importante l’intervento di Emanuele Occhipinti, responsabile Mercato Imprese della Banca Agricola Popolare di Ragusa che interverrà con dei propri pacchetti per l’acquisizione dei crediti. «I tre ordini professionali – afferma Maurizio Attinelli, presidente dell’ordine dei Commercialisti di Ragusa – si sono uniti per dare un supporto a quello che sarà una probabile nuova iniezione di liquidità per l’economia locale, ovvero sismabonus ed ecobonus e tutte le altre procedure inerenti la ristrutturazione edilizia. Al webinar erano collegati oltre 800 professionisti delle 3 categorie professionali e sono state messi a confronto tutti gli adempimenti che devono essere fatti per rispondere alle aspettative dei cittadini».