“La sacra scrittura esalta la bellezza del monte Carmelo e quanti di noi abbiamo visitato la Terrasanta lo sappiamo bene. Maria è la madre di Dio e di tutti i credenti. E’ la donna per eccellenza, che ha avuto fede da subito e che non ha mai rifiutato la prova a cui era stata chiamata a sottoporsi, pur sapendo quale grande e gravoso compito le era stato assegnato”. Così il vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Carmelo Cuttitta, ha tratteggiato la figura della Vergine durante l’omelia della celebrazione eucaristica di ieri sera nel santuario di piazza Carmine, nel capoluogo ibleo, proprio durante la solennità dedicata alla Madonna del monte Carmelo. “Spetta a noi – ha esortato il vescovo, prendendo a modello l’esempio di Maria – professare la genuina fede della Chiesa: quante situazioni ingarbugliate al giorno d’oggi, quante persone vogliono mistificare. Ma noi crediamo alla parola del Vangelo, noi accettiamo questa parola che infiamma il nostro cuore, questa parola che custodiamo nel nostro cuore, parola che ci dà la possibilità di incontrare Dio che ci parla. E Dio ci parla con le parole, con i gesti, con l’amore che avvolge la persona. Ci chiama e ci fa sperimentare questa gioia dell’amore nella quale tutti noi dobbiamo entrare lungo la strada che conduce alla salvezza eterna”. La celebrazione di ieri sera è stata poi conclusa dall’inno Akathistos. Numerosi i devoti e i fedeli che, nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale per evitare il contagio, hanno partecipato ai vari appuntamenti liturgici. In particolare, tre le sante messe, oltre a quella presieduta dal vescovo, che sono state tenute nel corso della giornata oltre ad altri riti liturgici anche questi con una presenza consistente di fedeli. Le iniziative, però, non si sono ancora concluse. Lunedì 20 luglio, infatti, ci sarà la celebrazione della festa di Sant’Elia profeta. Alle 17,30, sempre al santuario, è in programma l’adorazione mentre alle 18 ci sarà la recita del Rosario. Alle 18,40, invece, la celebrazione del vespro e alle 19 la santa messa. Sabato 18 luglio, invece, un momento ricreativo. Alle 9, infatti, dal santuario, prenderà il via l’escursione alla grotta di Sant’Elia, nella vallata Scassale, sul territorio comunale di Ragusa.