Il furto dei cavi di rame delle contrade Ponte e Biviere, in territorio di Chiaramonte, che si è verificato il 15 febbraio ha provocato non pochi disagi a tante famiglie che, in questo momento, devono affrontare non solo il disagio della mancanza di corrente elettrica, ma anche il freddo di questi giorni. In ogni caso, è stato garantito a tutti la possibilità di usufruire di gruppi elettrogeni per poter almeno avere la possibilità di usare la corrente elettrica.
Secondo quanto è stato riportato dal sindaco, Sebastiano Gurrieri, la ditta Enel si è attivata per ripristinare il guasto di enormi dimensioni che ha interessato 215 famiglie. La maggior parte di esse ha già potuto riavere il servizio durante la serata di ieri.
Altri, invece, dovranno ancora aspettare e potranno usufruire della corrente elettrica mediante i generatori che sono stati noleggiati da aziende private e forniti dalla protezione civile regionale, provinciale e comunale. I generatori sono stati messi a disposizione dalla protezione civile locale, Gruppo Alfa di Chiaramonte, coordinata da Giuseppe Bellio, e da altri volontari della provincia.
Già durante la giornata di oggi, il problema potrebbe risolversi per tutti in modo definitivo. Sulla vicenda vi sono in corso indagini da parte dei carabinieri di Chiaramonte Gulfi.