Si corre per completare i lavori necessari a quello che è stato individuato come Hub vaccini per Ragusa. Non un capannone o una tensostruttura ma un ala del vecchio ospedale di Ragusa, il “Civile”, i cui reparto sono stati trasferiti al Giovanni Paolo II. Il dipartimento regionale di Protezione civile che ha la responsabilità e la direzione dei lavori attraverso i suoi tecnici, a stretto contatto con Asp Ragusa, sta monitorando. I lavori sono stati consegnati l’1 marzo e la data di conclusione prevista e’ il 16 anche se probabilmente si anticiperà di qualche giorno. L’importo di aggiudicazione alla ditta Ca.Sal. di Ragusa è stato di 65.604 euro con ribasso del 8%. Una scelta che al di fuori dell’emergenza, lascerà sul territorio una ristrutturazione utile: l’ex ospedale “Civile” di Ragusa – svuotato di funzione per il trasferimento dei reparti nell’ospedale nuovo, il “Giovanni Paolo II” – è destinato ad ospitare gran parte degli uffici amministrativi dell’Azienda sanitaria provinciale al momento dislocati in altre strutture i cui fitti pesano sul bilancio della sanità iblea. La ristrutturazione dell’ala est, nel piano che era occupato dal reparto di Medicina sarà quindi al momento dedicata ad hub vaccinale: adeguati gli impianti elettrici e rifunzionalizzato, ci saranno entro domenica 24 postazioni vaccinali, 6 servizi igienici e due per diversamente abili (non ci sono barriere architettoniche), sala di attesa e osservazione post vaccino, area accoglienza e registrazione, oltre allo spogliatoio per il personale medico.